Se anche voi come noi siete in crisi di astinenza da film di CinemAmbiente, non disperate perché il festival cinematografico più green del mondo torna con un ciclo di appuntamenti dedicati alla montagna e alle Alpi.
La rassegna rientra nel più ampio ed omonimo progetto denominato “Torino e le Alpi”. Come per tradizione gli appuntamenti con il cinema ambientale non si limiteranno alla proiezione. Alla fine di ogni film il pubblico potrà assistere infatti ad interessanti dibattiti con registi, studiosi, grandi personalità e diverse figure che a vario titolo si occupano di montagna, un soggetto bello e suggestivo, che il cinema ha trattato ottenendo ottimi risultati.
«Saranno affrontati tutti gli aspetti della montagna contemporanea, dall’alpinismo allo sci, dalla cultura all’ambiente, dalle tradizioni alle emozioni – promette Gaetano Capizzi, direttore di CinemAmbiente – Questi nuovi appuntamenti, frutto della costruttiva collaborazione tra il nostro Festival, il Programma “Torino e le Alpi” della Compagnia di San Paolo e l’Associazione Dislivelli, permetteranno alla città di riappropriarsi di un patrimonio geografico e sentimentale che è sempre stato nel suo bagaglio culturale e che è nel cuore di moltissimi Torinesi».
Spaziando dalle avventure alle riflessioni in alta quota, saranno 3 le serate riservate alle vette. «Dal 2015 “Torino e le Alpi” è diventata una sezione di CinemAmbiente con lo scopo dichiarato di stabilire una collaborazione organica con il Programma della Compagnia di San Paolo per mantenere viva l’attenzione sui temi che riguardano il presente e il futuro delle Terre Alte – continua Capizzi –. Questa prima edizione del Premio ci ha dato la convinzione che quello del cinema di montagna e sulla montagna sia un genere particolarmente richiesto e apprezzato dal pubblico cittadino e non solo per quanto riguarda i film di alpinismo e arrampicata a cui di solito viene associato».
Si comincerà lunedì 30 novembre al Cinema Massimo alle ore 21 con il primo appuntamento dedicato a una cima tra le più belle dell’arco alpino e durante il quale verrà proiettato “Cervino, la montagna del mondo”. Il sorprendente film di Nicolò Bongiorno, secondogenito dell’indimenticabile Mike, non è stato scelto a caso. La serata vuole infatti celebrare i primi 150 anni dalla prima scalata di questo monte e sarà l’occasione per presentare anche il libro “Guide del Cervino, una lunga storia di tradizione e passione”, alla presenza del presidente delle Guide, Gérard Ottavio e da Enrico Camanni, storico e studioso della montagna, vicepresidente dell’associazione Dislivelli.
Secondo appuntamento della rassegna sarà lunedì 14 dicembre 2015 per una serata all’insegna dell’arrampicata con la proiezione dello spettacolare film Valley Uprising di Nick Rosen, Peter Mortimer e Josh Lowell, dedicato al gruppo di straordinari innovatori che, dalle vette dello Yosemite, cambiarono per sempre il concetto di scalata. A seguito della proiezione interverranno in sala Alessandro Gogna, alpinista di fama internazionale e scrittore e Leonardo Bizzaro, giornalista.
L’ultima proiezione del ciclo montano è prevista per lunedì 18 gennaio 2016 in una serata dedicata al rapporto fra uomini e alberi a partire dalle parole e dalle riflessioni dello scrittore Erri De Luca, protagonista del film Alberi che camminano. A fine serata sarà possibile assistere a un incontro in cui interverrà il regista Mattia Colombo accompagnato da Tiziano Fratus.
Come sempre l’ingresso a tutti i film è gratuito fino ad esaurimento posti. A “CinemAmbiente presenta Torino e le Alpi” ci saremo anche noi di eHabitat in qualità di media partner. Nei prossimi giorni le nostre pagine e i nostri canali social ospiteranno uno speciale attraverso il quale potrete conoscere in modo più approfondito le pellicole in programmazione e leggere interviste e anticipazioni sui protagonisti. Seguiteci online e non mancate alle proiezioni!
Mi scuso se il mio non è un commento. Purtroppo ho perso la visione del film Valley Uprising di Nick Rosen, Peter Mortimer e Josh Lowell di lunedì 14 dicembre 2015. Come amante e conoscitore di quelle montagne, mio figlio, che vive in California (oltre ovviamente a me personalmente), avrebbe piacere di sapere se è possibile recuperare su web il film per poterlo vedere. Grazie Saluti.