Bagno green in 4 step: ecco come fare

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Bagno green in 4 step: ecco come fare ultima modifica: 2018-07-24T08:00:57+02:00 da Redazione eHabitat.it
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Il rispetto dell’ambiente è un sentimento sempre più condiviso. Più attenti a non sprecare le risorse e sempre più disposti a scegliere materiali ecocompatibili soprattutto in casa, siamo alla continua ricerca di soluzioni “green” non inquinanti e meno dispendiose. Vediamo com’è possibile farlo anche nel caso di ambienti come il bagno, in fase di arredamento o di lavori di riammodernamento.

Come avere un bagno ecofriendly?

Oggi il bagno può essere ristrutturato privilegiando le scelte eco-friendly, fondamentali per abbattere gli sprechi quotidiani e avere una casa che rispetti davvero l’ambiente. Gli interventi di ammodernamento in casa sono infatti sempre utili, data l’usura cui vanno incontro i sanitari per esempio, e su siti come Ristrutturazioni.com è possibile richiedere un preventivo anche della sola ristrutturazione del bagno, per limitare le spese previste. Con l’aiuto di alcune scelte ecologiche per il bagno si può infatti arrivare a un risparmio davvero consistente nell’arco dell’intero anno, un’economia che riguarda non solo il consumo dell’acqua, ma anche l’energia elettrica e i prodotti che usiamo ogni giorno.

1- Scegliere dei rivestimenti ecologici

Pochi sanno che sono disponibili rivestimenti in vetroceramica, ossia fatti con la fusione di schegge di vetro usato, e piastrelle realizzate con materiali di riciclo. Inoltre è possibile scegliere pannelli fatti con resine ecocompatibili, per non parlare della calce naturale per imbiancare le pareti, ultimamente molto di tendenza.

2- Limitare il consumo di acqua

Fare attenzione agli sprechi d’acqua oggi è fondamentale. Qualsiasi fonte d’acqua può essere governata con giudizio, a cominciare dalle cassette degli scarichi del wc, che devono avere il doppio pulsante per un uso adeguato che miri a limitare gli sprechi. Anche i filtri frangigetto per rubinetti e docce consentono di tagliare più della metà del consumo di acqua previsto. In questo caso ci sono anche soluzioni tecnologiche: le spie ottiche ad esempio bloccano l’erogazione di acqua non appena si allontanano le mani dal getto.

3- Fare attenzione all’energia elettrica

Anche l’illuminazione del bagno può essere una fonte di risparmio notevole. Come? È sufficiente sostituire le vecchie lampadine con luci LED, che hanno ormai costi molto accessibili. Questo tipo di illuminazione è la più conveniente in quanto è più efficiente e durevole (fino a 5 anni). Se il bagno non ha finestre ed è quindi dotato di ventole per il riciclo dell’aria sarà bene sostituirle con delle nuove a risparmio energetico. Infine, è consigliabile optare per una lavatrice efficiente: acquistandone una di classe A+++ è infatti possibile tagliare contemporaneamente il consumo di acqua ed energia, con vantaggi notevoli riguardo alle spese in bolletta.

4- Optare per detersivi non inquinanti

Un’accortezza non indifferente in quanto al rispetto per l’ambiente consiste nell’utilizzare prodotti ecologici e biodegradabili, sia per la pulizia della casa sia per l’igiene personale. I prodotti naturali, infatti, non solo sono meno inquinanti ma anche molto meno aggressivi, nei confronti delle superfici e degli scarichi per quanto riguarda i detersivi e verso la pelle per quanto riguarda l’igiene personale. Un ultimo consiglio? Sfruttare gli ingredienti che si trovano facilmente in cucina: bicarbonato, aceto e limone spesso sono sufficienti per la pulizia del bagno e utilizzandoli si limiterà l’inquinamento dell’acqua.

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