Parametri COP e SCOP, gli indicatori che ci permettono di stabilire quanto è funzionale ed efficiente la pompa di calore
Una pompa di calore è una macchina termica che ha il compito di riscaldare e raffrescare l’ambiente in cui viene installata (oltre a produrre acqua sanitaria), per garantire il massimo comfort per le persone che vivono o lavorano in quello spazio. Il funzionamento è estremamente semplice: in inverno la pompa di calore estrae energia e la trasferisce, sotto forma di calore, dall’esterno verso l’interno, mentre in estate il calore viene prelevato dall’interno ed espulso all’esterno. Si tratta di un sistema che, oltre al benessere abitativo, garantisce risparmio energetico, riduzione dei consumi, sostenibilità e diminuzione dei costi in bolletta. Per questo motivo è indispensabile avere sempre sotto controllo efficienza e rendimento, così da avere un’idea chiara di quanto produce la macchina rispetto a quanto consuma. Lo si può fare tramite due parametri, COP e SCOP, che analizzeremo nel dettaglio di seguito.
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Pompa di calore: il coefficiente di prestazione COP
Prima di installare una pompa di calore, è indispensabile valutare e verificare il suo reale funzionamento, per capire fino a quanti gradi la pompa di calore è in grado di operare e verificare così la compatibilità ambientale dell’impianto. Per farlo serve controllare la temperatura esterna: più è rigido il clima esterno, maggiore è la difficoltà che la macchina deve fare per riscaldare. Questa misurazione prende il nome di COP (Coefficient Of Performance), un coefficiente di prestazione che indica l’efficienza della pompa di calore tramite il rapporto tra energia resa (calore ceduto all’ambiente da riscaldare) ed energia elettrica consumata. Maggiore è il valore del COP, maggiore sarà l’efficienza e minori saranno i costi operativi. Questo codice, utile per valutare l’efficienza della pompa di calore, è presente sulle macchine con un codice che riporta la sorgente termica (A per aria, B per acqua glicolata e W per acqua di falda), la temperatura in °C, la sigla del fluido termovettore e la temperatura di mandata.
Pompa di calore: il coefficiente di efficienza stagionale SCOP
Per valutare l’efficienza massima e reale della pompa di calore nell’arco dell’anno esiste un altro valore, che prende il nome di SCOP (Seasonal Coefficient of Performance). Si tratta di un coefficiente di efficienza stagionale che si basa sul funzionamento prolungato e al livello ottimale della macchina nel tempo e che è regolato dalla Direttiva Europea 2005/32/CE (progettazione ecocompatibile), che ha l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale con prodotti capaci di soddisfare requisiti minimi di efficienza energetica. Misura consumo energetico ed efficienza annuali di riscaldamento della macchina, basandosi su un tipico consumo giornaliero e valutando variazioni di temperatura e tempi di stand-by sul lungo periodo. In questo modo, restituisce informazioni attendibili dell’efficienza energetica di un’intera stagione di riscaldamento. Come per il COP, più alto è il valore, maggiore è la prestazione energetica.
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Entrambi i coefficienti sono molto importanti nella scelta della pompa di calore: non solo garantiscono il rispetto delle normative e la certezza di avere dati di prodotto trasparenti e verificati e, di conseguenza, una macchina che funziona come indicato, ma permettono anche di ottenere massima efficienza e perfetto funzionamento nel lungo periodo.
[Foto di Franz Bachinger da Pixabay]