Green economy: una risposta concreta alle sfide ambientali, non soltanto un obiettivo etico ma anche una preziosa opportunità economica.
Quando si parla di green economy o, in italiano, di economia verde, si fa riferimento ad un concetto particolarmente importante all’interno del variegato panorama economico contemporaneo. Non solo, la green economy accomuna profondamente il mondo del lavoro in generale e la sensibilissima tematica ambientale. Tutto questo rappresenta una conseguenza diretta dell’avvento del fenomeno avverso del cambiamento climatico e, ovviamente, dell’aumento delle preoccupazioni legate ad esso.
Imprese green, le donne in prima linea
Problematiche come l’esaurimento delle risorse naturali e l’inquinamento hanno reso necessaria la transizione verso un’economia sostenibile, rappresentando un carattere prioritario non soltanto per le aziende, ma anche per le Istituzioni. Di sicuro, in questo frangente è necessario agire in un’ottica positiva e non percependo il passaggio alla green economy come una sorta di forzatura, in modo da trarne il meglio. A questo, però, ci arriveremo nei prossimi paragrafi. Adesso, è bene fornire una definizione esaustiva della green economy.
Parlare di green economy corrisponde ad argomentare su un modello economico il cui scopo è quello di ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive e di promuovere lo sviluppo sostenibile di un’impresa. Questo approccio si basa su dei pilastri fondamentali quali l’efficienza energetica, l’utilizzo di energie rinnovabili e la riduzione dei rifiuti. La green economy non rappresenta soltanto un obiettivo etico, ma anche una preziosa opportunità economica.
Oggi, infatti, le aziende che mettono in pratica processi sostenibili hanno modo di ampliare i loro orizzonti, creare occupazione e promuovere al meglio l’innovazione tecnologica. Sono diversi, pertanto, i vantaggi che un business o un’industria possono trarre da un approccio del genere nei confronti dei processi di produzione. Insomma, la green economy si presenta come una risposta concreta alle sfide ambientali, oltre che come una preziosa chance per uno sviluppo economico sostenibile di interi Paesi. Scopriamo il dettaglio sui suoi baluardi e in che modo le aziende possono metterla in atto.
Greenwashing, l’Europa all’attacco di pubblicità ed etichette ingannevoli
Le colonne portanti della green economy: la spiegazione
In primo luogo, abbiamo citato l’efficienza energetica come aspetto chiave dell’economia green. Questo perché, essa, mira alla riduzione del consumo di energia, attraverso processi in grado di servirsi di tecnologie innovative ed ottimizzate. Il tutto, comporta una riduzione notevole delle emissioni di gas serra, oltre ad una maggiore autonomia energetica.
Utilizzando fonti di energia rinnovabile come l’energia solare, l’eolica o quella idroelettrica, inoltre, è possibile rendere più sostenibile l’azienda e, allo stesso tempo, ridurre i costi e la dipendenza dai combustibili fossili. Con un approccio del genere, sarà possibile migliorare la reputazione dell’azienda e, inoltre, abbattere l’impronta inquinante dei processi di produzione.
Come ultimo carattere fondamentale della green economy, poi, troviamo la riduzione dei rifiuti. In questo frangente è necessario promuovere il riciclo e forme di economia circolare che vedano nel riutilizzo dei materiali una priorità. In questo modo, si potrà anche ridurre la produzione di rifiuti non riciclabili e preservare le risorse naturali, mitigando gli impatti ambientali negativi riscontrati fino ad oggi con uno sfruttamento irresponsabile delle risorse.
Come può un’azienda affrontare la transizione alla green economy al meglio?
È chiaro che attuare un approccio green in azienda presenta delle sfide. Ciò nonostante, con i giusti investimenti e una visione positiva nei confronti della transizione alla green economy, è possibile trarre ottimi risultati, aumentando la produttività e diminuendo l’impatto ambientale della propria impresa. Di sicuro, occorrerà effettuare delle analisi preventive sulla percentuale di inquinamento dell’azienda ed implementare le tecnologie pulite e sostenibili nei processi di produzione.
In un contesto del genere, poi, si rivela fondamentale istruire il personale, investendo in corsi online green economy tenuti da esperti del settore. In questo modo, si potrà anche promuovere la sostenibilità nella supply chain e coinvolgere maggiormente il team di lavoro, grazie ad un approccio comunicativo autentico e coerente con i valori da adottare.
[Immagine di copertina @Francesco Rasero]
