Servizio civile universale, opportunità anche in campo ambientale

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Servizio civile universale, opportunità anche in campo ambientale ultima modifica: 2023-01-18T06:22:09+01:00 da Marco Grilli
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Torna il bando per il servizio civile universale rivolto ai giovani tra i 18 e i 28 anni, 71.550 posti disponibili con possibilità anche nel settore ambientale

servizio civile universale

Dal 2017 il servizio civile universale rappresenta un’ottima opportunità di crescita umana e professionale per i giovani che intendano contribuire al benessere della comunità. Oltre ai progetti già attivi, quest’anno sono previste risorse per la promozione dell’innovazione digitale, dello sport e della transizione ecologica. I posti a disposizione per i giovani tra i 18 e i 28 anni sono 71.550, per attività da svolgersi sia in Italia che all’estero.

Bando 2023, come partecipare

La domanda di partecipazione ad uno dei progetti del biennio 2023-2024 deve essere presentata online entro le ore 14 di venerdì 10 febbraio 2023, tramite il sito domandaonline.serviziocivile.it. L’accesso è esclusivamente con il sistema pubblico di identità digitale (Spid), i cittadini appartenenti ad altri Paesi dell’Unione europea o extra Unione europea, regolarmente soggiornanti in Italia, potranno comunque  accedere alla piattaforma attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento per le Politiche giovanili.

Nello specifico, il bando 2023 prevede l’avvio in servizio di 70.358 operatori volontari in 2.989 progetti afferenti a 530 programmi di intervento in Italia, e di altri 1.192 in 192 progetti riguardanti 37 programmi all’estero. I progetti hanno una durata tra otto e 12 mesi mentre l’orario di servizio è pari a 25 ore settimanali o ad un monte orario annuo, articolato su cinque o sei giorni a settimana, equivalente a 765 ore per i progetti di otto mesi ed a 1.145 ore per quelli di un anno. L’assegno mensile per lo svolgimento del servizio è di 444,30 euro, suscettibile di incremento in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo accertata dall’Istat.

Sul sito dedicato al bando i giovani interessati dovranno selezionare il progetto prescelto in Italia o all’estero, avendo cura poi di consultare la homepage del sito dell’ente titolare, dove è pubblicata la scheda con gli elementi essenziali del progetto stesso. Non possono presentare domanda coloro che hanno già svolto il servizio civile nazionale o universale, fermo restando quanto stabilito dall’articolo 3 del bando.

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Storia e valore del servizio civile universale

Il valore di quest’esperienza formativa è bene esplicato nel simbolo dedicato all’iniziativa, che unisce la stella della Repubblica, il blu dell’Europa e l’abbraccio dell’aiuto reciproco, al fine di creare una società solidale e coesa. Per definizione, il servizio civile universale “è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio”.

Le giovani generazioni hanno modo così di mettersi in gioco per contribuire al progresso culturale, sociale ed economico del nostro Paese (e non solo), operando in numerose aree di intervento che vanno dall’assistenza alla protezione civile, dal patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale, alla promozione della pace tra i popoli, della non violenza, dei diritti umani e della cultura italiana all’estero.

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Nato nel 1972 come diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, quindi alternativo alla leva ed obbligatorio, il servizio civile nazionale è stato poi istituito su base volontaria ed aperto anche alle donne (Legge n. 64/2001), subendo ulteriori evoluzioni con la fine dell’obbligo di leva nel 2005 e con la sua nuova denominazione di servizio civile universale (Decreto legislativo n. 40/2017), quale esperienza aperta a tutti i giovani.

Questa importante iniziativa, finanziata dall’Unione europea nell’ambito del Next Generation Eu, coinvolge il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gli enti promotori dei progetti, ossia soggetti pubblici e privati iscritti all’Albo del servizio civile,  i volontari e di conseguenza l’intera comunità, che raccoglie i frutti dell’impegno dei giovani.

I volontari del servizio civile hanno una propria rappresentanza articolata a livello nazionale e territoriale e beneficiano di tutta una serie di vantaggi, poiché oltre all’attestato di partecipazione ottengono crediti formativi, il riconoscimento delle competenze acquisite e del servizio ai fini del trattamento previdenziale, la possibilità eventuale di un periodo di tutoraggio per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro, ed infine un titolo di preferenza nei concorsi pubblici, avendo tale esperienza  lo stesso valore di un servizio svolto presso la pubblica amministrazione.

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Basta soffermarsi un attimo sulle sensazioni provate da alcuni dei protagonisti e riportate nell’opuscolo ufficiale dell’iniziativa  (“Il Servizio civile è ricchezza interiore” – “Se guardo indietro e cerco il giorno in cui ho deciso di fare domanda, c’è un sorriso che mi guida e un senso di pienezza che ora contraddistingue la mia vita”), per capire come il servizio civile universale rappresenti un’occasione di crescita, formazione, assunzione di responsabilità e soprattutto dedizione agli altri e alla comunità.

Avanti giovani, tanti progetti vi aspettano.

[Credits foto cooperativaeco.it]

Servizio civile universale, opportunità anche in campo ambientale ultima modifica: 2023-01-18T06:22:09+01:00 da Marco Grilli

Laureato in Lettere moderne, giornalista pubblicista e ricercatore in storia contemporanea, è consigliere dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’Età contemporanea. Nei suoi studi si è occupato di Resistenza, stragi nazifasciste e fascismi locali, tra le sue pubblicazioni il volume “Per noi il tempo s’è fermato all’alba. Storia dei martiri d’Istia”. Da sempre appassionato di tematiche ambientali, ha collaborato con varie testate online che trattano tali aspetti. Vegetariano, ama gli animali e la natura, si sposta rigorosamente in mountain bike, tra i suoi hobby la corsa (e lo sport in generale), il cinema, la lettura, andar per mostre e la musica rock.

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