In Romania le foreste vengono abbattute per produrre il pellet. A denunciare la distruzione delle aree forestali protette è la Ong americana Enviromental Investigation Agency.
In Romania le foreste che dovrebbero essere protette vengono invece distrutte per produrre il pellet. A lanciare l’allarme è l’Enviromental Investigation Agency (EIA).
Si tratta di una Ong statunitense che si occupa di indagare e rendere noti i crimini contro la fauna selvatica e l’ambiente.
L’indagine ha avuto luogo grazie a un sistema di tracciamento del legno rumeno Sumal. Il tracciamento è durato un anno intero, e si è concluso lo scorso agosto.
L’orso più grande della Romania ucciso dal principe del Liechtenstein
Questa indagine ha fatto emergere che circa il 40% dei carichi di legname che partono dalle foreste rumene provengono da aree protette. Nello specifico, l’EIA ha stimato un volume di questi carichi superiore a 7 milioni di metri cubi l’anno.
Sebbene non sia possibile conoscere la destinazione di tutte le spedizione, la Ong ha riscontrato, sulla base delle informazioni sul trasporto fornite dagli stessi trasportatori, che migliaia di queste spedizioni sono andate a impianti che producono pellet o bruciano legna per produrre energia, costituendo almeno un terzo degli acquisti totali di tronchi delle strutture.
Sul sito dell’EIA si legge, inoltre, che uno dei suoi partner, Euronatur, ha scoperto che uno dei maggiori produttori di pellet in Romania, Ameco Renewable Energy, si procura ampiamente tronchi da foreste protette.
Bruciare la legna nei camini e nelle stufe tradizionali e a pellet inquina: ti spieghiamo perché
David Gehl dell’Enviromental Investigation Agency ha dichiarato: “mentre il disboscamento della foresta pluviale amazzonica ha commosso il mondo, quasi nessuno si rende conto che l’Europa ha un patrimonio di foreste vergini che sono altrettanto importanti. I rischi che stanno correndo rimangono una storia non raccontata”.
Un altro fattore che va considerato, inoltre, è che con il rincaro dei prezzi dell’energia la situazione potrebbe persino peggiorare.
La Romania, infatti, potrebbe pensare di allentare le restrizioni ai disboscamenti come ha già fatto l’Ungheria.
[Photo by Markus Winkler on Unsplash]