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Giornata Internazionale della Felicità 2022, un diritto fondamentale dell’uomo

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Giornata Internazionale della Felicità 2022, un diritto fondamentale dell’uomo ultima modifica: 2022-03-20T00:02:50+01:00 da Francesca Danila Toscano
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Oggi 20 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Felicità, un evento nato per ribadire che la felicità è uno dei diritti fondamentali dell’uomo

La Giornata Internazionale della Felicità è una ricorrenza dedicata all’essere felici per riconoscere l’importanza della felicità nella vita delle persone in tutto il mondo. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, avviati nel 2015, contengono gli aspetti chiave per arrivare al benessere e alla felicità tramite la riduzione delle disuguaglianze, lo sradicamento della povertà e la protezione del pianeta.

La felicità va tutelata quindi tramite uno sviluppo sostenibile e una crescita economica bilanciata, che garantisca il benessere a tutte le persone e i popoli della Terra

Se il concetto di felicità può tendenzialmente variare da persona a persona, quello invece, dell’infelicità è facilmente accomunabile ai grandi mali che dilaniano l’umanità: guerra, povertà, sottosviluppo, malattie, ignoranza.

Sono questi i grandi nemici dell’umanità e della felicità, purtroppo molto attuali.

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Perché si celebra la Giornata Internazionale della Felicità?

La Giornata ricorre il 20 marzo di ogni anno partendo dal 2013. La data è stata stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite attraverso la risoluzione A/RES/66/281 del 28 giugno 2012 che stabilisce: “L’Assemblea generale […] consapevole che la ricerca della felicità è uno scopo fondamentale dell’umanità, […] riconoscendo inoltre un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l’eradicazione della povertà, la felicità e il benessere di tutte le persone, decide di proclamare il 20 marzo la Giornata Internazionale della Felicità (International Day of Happiness), invita tutti gli Stati membri, le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, e altri organismi internazionali e regionali, così come la società civile, incluse le organizzazioni non governative e i singoli individui, a celebrare la ricorrenza della Giornata Internazionale della Felicità in maniera appropriata, anche attraverso attività educative di crescita della consapevolezza pubblica”.

Un Paese che ha riconosciuto il valore della felicità nazionale rispetto a quello del reddito nazionale fin dai primi anni ’70 è il Bhutan. Questo Paese ha adottato l’obiettivo della Felicità Nazionale Lorda sostituendolo al Prodotto Nazionale Lordo (PNL). Inoltre, ha ospitato la riunione di alto livello su “Felicità e benessere: definire un Nuovo Paradigma Economico” nel corso della 66ma sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

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Perché il 20 marzo?

Il 20 marzo è stata scelta come data per un preciso motivo. Essa coincide con l’equinozio di primavera.  Questo giorno è simbolo beneaugurante di rinascita della Natura. L’arrivo della primavera è motivo di festa per tutta la Terra, per questo l’Onu ha ritenuto giusto sovrapporvi la celebrazione di un desiderio universale e trasversale come quello della felicità.

Rapporto Mondiale sulla Felicità 2022

Ogni anno l’Onu, a ridosso della Giornata Internazionale della Felicità, pubblica sul suo sito internet il World Happiness Report, che traccia la lista dei Paesi più felici del mondo sulla base di criteri come il Pil pro capite, il welfare, le aspettative di vita, la libertà, l’assenza di corruzione e la cooperazione sociale.

I dati fanno parte di un’indagine globale per riferire come le persone valutano la propria vita in più di 150 paesi in tutto il mondo. La pandemia ha portato non soltanto dolore e sofferenza, ma anche un aumento del sostegno sociale e della benevolenza. Mentre combattiamo i mali della malattia e della guerra, è fondamentale ricordare il desiderio universale di felicità e la capacità degli individui di stare insieme per sostenersi a vicenda nei momenti di grande bisogno.

Poche le sorprese nel Rapporto Mondiale sulla Felicità 2021, arrivato alla 10a edizione, nonostante la pandemia Covid-19 abbia stravolto il mondo. Sul podio si piazzano sempre i Paesi nordici che della felicità hanno fatto ormai un vero stile di vita. Prima fra tutte troviamo la Finlandia, a seguire ci sono la Danimarca e e l’Islanda. L’Italia è solo al 31° posto, scesa di qualche posizione rispetto allo scorso anno nel quale si collocava al 25° posto.

Giornata Internazionale della Felicità 2022, un diritto fondamentale dell’uomo ultima modifica: 2022-03-20T00:02:50+01:00 da Francesca Danila Toscano

Calabrese di nascita e Romana di adozione, biologa ambientale con la passione per la bioetica. Mediatore museale presso il Museo Civico di Zoologia di Roma. Sensibile alle tematiche ambientali e al benessere animale si occupa da anni di divulgazione scientifica collaborando anche con diversi magazine on line. Sempre in continuo movimento, adora viaggiare senza separarsi mai dalla sua cagnolina.

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