Il Nowruz 2022, o capodanno persiano, coincide con l’inizio della primavera e si festeggia con falò da saltare e cibi simbolici
In questo momento, 300 milioni di persone in tutto il mondo stanno celebrando l’inizio di un nuovo anno. È il Nowruz, il capodanno persiano dalle origini millenarie, che nel 2022 cade domenica 20 marzo. La festività coincide con l’inizio della primavera e simboleggia la rinascita e la guarigione tipicamente collegate a questa stagione, in cui i campi tornano fertili e la natura si risveglia.
Il Nowruz, che in persiano significa “nuovo giorno”, è inserito tra le festività ufficiali non solo in Iran, culla nativa di questa celebrazione, ma anche in Afghanistan, Azerbaijan, Georgia, Kazakhstan e paesi limitrofi.
Nowruz 2022, le fiamme del “Mercoledì scarlatto”
I preparativi per il capodanno persiano iniziano tradizionalmente alcune settimane prima del Nowruz. Le persone si dedicano a danze rituali e riempiono i vasi casalinghi d’acqua, considerata portatrice di buona salute, per allontanare la sfortuna.
Equinozio di primavera 2022, che cos’è e quando avviene
Il momento più scenografico del Nowruz ha luogo il mercoledì precedente la festività, chiamato in persiano Chaharshanbe Suri (“Mercoledì scarlatto”). La sera vengono accesi dei piccoli falò e le persone vi si radunano attorno tenendosi per mano, poi superano le fiamme con un salto. Le mani unite come simbolo di perdono, il fuoco rappresentante la rinascita e la luce: il mercoledì scarlatto ha un profondo significato.
I sette simboli del capodanno persiano
Il giorno del Nowruz è dedicato alla convivialità. Amici e famiglie si riuniscono attorno al tavolo, sul quale collocano i sette cibi simbolici chiamati “Haft Sin”. Nella lingua farsi, “sin” indica la lettera “s” e “haft” significa “sette”, proprio perché tutti questi cibi iniziano con tale lettera. Sulla tavola imbandita troviamo:
- Sabzeh, semi germogliati simbolo di rinascita;
- Senjed, olive selvatiche come augurio di amore;
- Sir, l’aglio, per la salute e la protezione;
- Sib, una mela, per bellezza e fertilità;
- Sumac, una spezia rossa iraniana, simbolo di amore e compassione;
- Serkeh, l’aceto, per la pazienza;
- Samanu, un pasticcio di grano, simbolo di prosperità e abbondanza.
Nowruz 2022, dalle origini del capodanno persiano a oggi
Il Nowruz è una festa molto sentita ai giorni nostri, nel 2022, ma ha radici antichissime che la legano allo Zoroastrismo, la millenaria religione dualista che precedette l’Islam in Iran. All’interno di questo culto, l’inizio della primavera simboleggiava la vittoria della luce sull’oscurità. E mentre lo Zoroastrismo è declinato nei secoli, il Nowruz gli è sopravvissuto e, anzi, si è espanso nel mondo con la diaspora dei persiani.
Facendo un balzo in avanti nella storia, il Nowruz ha rischiato di essere cancellato nel 1979 a seguito della Rivoluzione Islamica in Iran, perché visto come ostile alla religione ufficiale dello Stato. Eppure tali tentativi sono falliti: la tradizione del capodanno persiano è troppo radicata nella cultura locale.
Il riconoscimento ufficiale di ciò è arrivato nel 2009, quando l’UNESCO ha proclamato il Nowruz Patrimonio Culturale Intangibile dell’Umanità. Nella motivazione si legge che la festività promuove i valori di pace e solidarietà intergenerazionale, la riconciliazione e la fratellanza.
Il Nowruz 2022 si carica però di un altro significato in Afghanistan, come fa notare il New York Times. È il primo capodanno persiano dal ritorno dei talebani, e nei mesi scorsi molti afghani si sono allontanati dal loro paese, fuggendo in altri Stati. Nel 2022 il Nowruz può così diventare una forma di simbolica resistenza alla narrativa della guerra e della violenza, una rinascita primaverile della cultura millenaria di queste terre.
