Entrati ormai nella storia dell’attivismo ambientale, i Fridays For Future non hanno più bisogno di presentazioni. “E se i giovani di ‘Fridays for Future’ che si sono mobilitati in tutto il mondo per chiedere agli adulti e alle istituzioni di ‘non rubargli il futuro’ e di costruire un domani sostenibile per il Pianeta coinvolgessero le proprie famiglie nei Saturdays for Future, dedicati a cambiare le abitudini di spesa? Se cioè il sabato, il giorno successivo alla mobilitazione, quando oltre la metà delle persone fa abitualmente la spesa settimanale, si trasformasse per tutti nel giorno a favore della sostenibilità ambientale e sociale?” Il quesito è stato lanciato da Enrico Giovannini (AsviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) e Leonardo Becchetti (NeXt, Nuova Economia per tutti)) con una lettera pubblicata su “Avvenire”.
Saturdays For Future, cosa sono e cosa si prefiggono
Giorno spesso dedicato alla spesa, il sabato può diventare un momento e un punto di partenza ottimale per modificare le proprie abitudini di consumo. Ed ecco che i Saturdays For Future intendono promuovere modelli di produzione etici dal punto di vista socio-ambientale, così come scelte di consumo consapevoli e responsabili.
L’iniziativa è stata accolta positivamente anche dalle istituzioni. Si rivolge a consumatori, imprese, docenti e associazioni per accendere i riflettori su tali tematiche. Fine ultimo, uno sviluppo sostenibile che- come ricorda l’Agenda 2030– non può tralasciare il binomio produzione-consumo. A maggior ragione dopo che, lo scorso 11 dicembre 2019, la Camera ha approvato la mozione di Emergenza Climatica, presentata dalla deputata Rossella Muroni e firmata da diversi altri parlamentari, contenente le disposizioni per la Dichiarazione di un’Emergenza Climatica e Ambientale a livello nazionale.
In particolare, secondo gli stessi promotori, Saturdays for Future lavora per contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- Goal 12: Consumo e produzione responsabili
- Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico
- Goal 4: Istruzione di qualità
Tre facce di uno stesso dado, tre diverse declinazioni di una strategia salvaclima cui tutti sono chiamati a prendere parte.
Gli eventi
“I Saturdays for Future si articolano in diverse tappe di mobilitazione nazionale che segnano un percorso condiviso verso una maggiore presa di coscienza sulla sostenibilità dei modelli di produzione e consumo” si legge sul sito dedicato. Dopo il successo della prima manifestazione del 28 settembre, hanno rinnovato il loro impegno con una mobilitazione che si è tenuta lo scorso 30 novembre in tutta Italia. L’intento? Sensibilizzare le persone in merito alla produzione e al consumo responsabili in vista delle spese di Natale, così da evitare gli sprechi, ridurre i rifiuti e scegliere i prodotti con la dovuta attenzione.
Come partecipare
Impegno individuale, informazione, organizzazione di eventi, condivisione sul web e sui social utilizzando l’hashtag ufficiale #SaturdaysForFuture. Sono molti i modi in cui è possibile supportare l’iniziativa. Non resta che consultare l’apposita pagina, approfondire opzioni e possibilità, e scegliere la propria personale modalità di adesione. In palio c’è molto:una rivoluzione di sistema che non può più attendere.
