Spesso venduti come snack nelle sagre di paese, i lupini sono legumi dimenticati che si stanno lentamente riscoprendo.
I lupini sono antichi legumi dall’elevato potere energetico e saziante e dalle notevoli proprietà benefiche. Oltre ad essere fonte dei principali nutrienti, sono un ottimo sostituto per chi segue una dieta vegetariana e, in generale, uno snack salutare e alternativo.
Lupini: pianta
Il Lupinus albus è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Fabaceae, la stessa delle fave. Si tratta di una pianta di antiche origini, visto che le prime coltivazioni risalgono a circa 4 mila anni fa.

Lupini: proprietà e benefici
Ricchi di vitamine, soprattutto del gruppo A, B e C, questi legumi apportano anche importanti sali minerali all’organismo. In particolare, tra questi ferro, calcio, zinco, manganese e potassio di cui si ritrovano maggiori concentrazioni.
Ideali per chi segue una dieta vegetariana o vegana, sono adatti anche ai celiaci poiché non contengono glutine. Favoriscono l’assunzione di proteine e hanno un elevato potere energetico. Tra le principali proprietà si annoverano quelle digestive e nell’assimilazione dei nutrienti.

Inoltre, riducono il colesterolo cattivo presente nel sangue e aiutano a prevenire l’ipertensione arteriosa. Offrono benefici anche alla salute dell’apparato cardiocircolatorio. Grazie alle sostanze in essi contenute, si riscontra un effetto benefico anche nella prevenzione al diabete di tipo 2. Come tutti i legumi, contengono un’elevata quota di fibre in grado di contrastare i fenomeni di stipsi.
Lupini: come si mangiano
Solitamente questi sfiziosi snack si trovano venduti in salamoia con la buccia protettiva. Si possono così consumare facilmente per un originale aperitivo oppure come ingrediente di ricche insalate. In alternativa, si trovano in commercio anche farine ricavate da questo legume con cui preparare frittate, come con la farina di ceci.
Le uniche controindicazioni nell’assunzione di questi legumi riguardano possibili reazioni allergiche. Pertanto è preferibile iniziare a consumarli un po’ per volta se si è soggetti allergici.
Lupini secchi
Per chi acquista questo tipo di legumi secchi, è necessario seguire delle operazioni preliminari al consumo. Dopo averli tenuti in ammollo per 3 o 4 giorni cambiando l’acqua ogni 12 ore, è necessario lasciarli bollire in acqua per circa 20 minuti. In tal modo ci si assicura di eliminare le sostanze tossiche e amare presenti al loro interno.
