Cantautrice e musicista dall’anima soul, Giorgia è tra le voci più belle e potenti della musica italiana. Un’artista dal talento travolgente, amata per i suoi grandi successi e per il suo stile unico e inconfondibile.
Oltre alla sua vocazione musicale, Giorgia è anche una donna dalla profonda sensibilità che, come forse in pochi sanno, nella sua sfera privata si è sempre dimostrata attenta e partecipe alle buone cause per la tutela dell’ambiente.
Un’esigenza che nasce da una sincera preoccupazione per ciò che sta accadendo al nostro pianeta e a cui l’artista romana ha scelto di dar voce non soltanto attraverso la musica, ma anche con una serie di iniziative che agiscono su vari fronti con l’obiettivo comune di salvaguardare la natura.
Giorgia tratta esplicitamente il tema ecologico nel brano “Mal di Terra”, un efficace gioco di parole che serve a sottolineare lo stato demoralizzante in cui versa il destino del nostro pianeta. Il pezzo è contenuto nell’album del 2007 “Stonata”, un titolo che di certo non ha nulla a che fare con le impeccabili doti vocali della cantante, piuttosto con il suo dissociarsi da quelli che sembrano essere i valori di punta su cui si basa la società di oggi.
“Soldi, Potere, Plastica, Rumore” stanno distruggendo un mondo perfetto in cui non mancava niente per essere felici. Un pianeta in cui un tempo il mare era pulito e che oggi implora pietà ad uomini sempre più indifferenti e sempre meno disposti ad accogliere il suo grido d’allarme.
Con lo “sguardo gelido” e “il cuore sterile”, “siamo presi a consumare tutto ciò che ha valore”. Giorgia canta con queste parole dure una realtà in cui risorse vitali vengono regolarmente sprecate senza alcuna misura, risorse che non basteranno più a sostenere chi verrà dopo di noi. I nostri figli, che pagheranno il prezzo delle nostre azioni in un mondo “pieno del nostro scempio”.
Ed è proprio questo “Mal di Terra” ad aver ispirato Giorgia a fare di più. “Eartache” è il nome che l’artista ha voluto usare per un ambizioso progetto in difesa della Terra nato nel 2009. Si tratta di una collezione di abbigliamento eco-sostenibile che coniuga moda e ambientalismo, con capi realizzati in materiali ecologici che invitano a prendersi cura del pianeta e delle sue risorse. Un modo semplice ed efficace per diffondere stili di vita più responsabili e sensibilizzare sulla necessità di porre rimedio all’emergenza ambientale.
È importante che le buone abitudini per il bene dell’ambiente diventino un elemento irrinunciabile della nostra quotidianità, proprio come lo è la musica. Anche nelle piccole cose si nascondono gesti che possono fare la differenza. In questo senso, Giorgia ha scelto in molte occasioni di combattere il consumo di plastica con una piccola e semplice rinuncia, facendo in modo che le copie dei suoi cd non avessero il classico blister plastificato che comunemente viene applicato come protezione.
Quella di Giorgia è musica che fa letteralmente bene all’ambiente, frutto dell’impegno e della nobiltà d’animo di una grandissima artista che ha trovato modi diversi e ugualmente ammirevoli per far sentire la propria voce, prestandola al servizio del bene più prezioso che abbiamo.
Ecco di seguito il testo completo di “Mal di Terra”.
Mal di Terra
Benvenuti in questa età
Dove tutto è lecito
E la Terra supplica pietà
Al nostro sguardo gelido
Mi ricordo il mare era trasparente
E mi ricordo bene che non mancava niente
E mi ricordo che bastava alzare il viso
Per un sorriso
Soldi-Potere-Plastica-Rumore
Soldi-Potere-Plastica-Rumore
Benvenuti in questa età
Qui si vende l’anima
E anche l’acqua supplica pietà
Al nostro cuore sterile
Mi ricordo il mare era trasparente
E mi ricordo bene che non mancava niente
E mi ricordo che bastava alzare il viso
Per un sorriso
Soldi-Potere-Plastica-Rumore
Soldi-Potere-Plastica-Rumore
Religione-Potere-Guerra-Dolore
Guarda quanto è piccolo il mondo
Così pieno del nostro scempio
Mentre siamo presi a consumare tutto quello
Che ha valore
Vale la pena, vale la Terra
E salvare quello che ora resta
Di tanta bellezza e tanto candore
Solo rumore!
Mi ricordo il mare era trasparente
E mi ricordo bene che non mancava niente
E mi ricordo che bastava alzare il viso
Mi ricordo il mare era trasparente
E mi ricordo bene che non mancava niente
E mi ricordo che bastava alzare il viso
Per un sorriso
Soldi-Potere-Plastica-Rumore
Soldi-Potere-Plastica-Rumore
Sesso-Potere-Politica-Clamore
Acqua-Aria-Terra-Fuoco
Religione-Potere-Guerra-Dolore
Acqua-Aria-Terra-Fuoco