La storia della musica è piena di canzoni d’amore. Cantautori e compositori di tutti i tempi si sono cimentati con questo grande tema universale dando vita a poesie intramontabili, ma sono in molti quelli che sono finiti a trattare l’argomento in modo banale.
Chi di certo non manca di originalità e di fantasia è la band laziale Radici nel Cemento, che dagli anni ’90 è sulla scena musicale italiana con album che spaziano dal reggae allo ska. In particolare, una delle loro canzoni d’amore più belle si rivolge ad una fanciulla dalle linee eleganti, a cui proprio non si riesce a resistere: “La bicicletta“!
Con uno stile divertente e scanzonato, un ritmo orecchiabile e un testo brillante e diretto, il brano illustra con grande efficacia tutti i vantaggi che la bici offre a chi ogni giorno preferisce le due ruote all’automobile. Un’avventura bellissima che fa bene all’ambiente e non solo.
Pedalare è piacevole e conveniente, “Risparmio la benzina, mi diverto e faccio sport”, osserva la band. Utilizzare la bici, per brevi e grandi distanze, aiuta il corpo e la mente, ma permette soprattutto di vivere la vita con un passo diverso, di soffermarsi a guardare con altri occhi ciò che ci sta intorno.
Il particolarissimo brano delle Radici nel Cemento, un vero e proprio inno per tutti i ciclisti, gioca inizialmente sullo straniamento, inducendo l’ascoltatore a pensare che si stia parlando di una donna. “La Bicicletta”, con altrettanto amore, comunica con parole perfette tutta la passione di chi ama pedalare a bordo della propria bici, un’inseparabile alleata nei contesti più disparati della nostra routine.
Per andare a lavoro, a scuola, o in vacanza, sempre più persone scelgono di affidarsi alla bicicletta. Un mezzo ecologico, economico e sempre presente nelle nostre abitudini, che potrebbe diventare portatore di una svolta ancora più determinante, soprattutto in un periodo storico in cui quella che un tempo era la “minaccia” dello smog e dell’inquinamento è più che mai una realtà conclamata.
Nonostante la leggerezza della musica e del testo, “La Bicicletta” è un brano costruito con grande intelligenza e consapevolezza delle potenzialità di un mezzo che, per dirlo con le parole della band, “fa bene allo spirito, benissimo all’ambiente”.
Questa splendida e insolita canzone d’amore e di sostenibilità, con la forza della semplicità, ha il grande merito di farci riflettere su quanto, anche nel nostro piccolo, possiamo essere artefici di grandi cambiamenti. Nella cara e vecchia bicicletta si nasconde la ricetta per la felicità, ma anche il seme di una rivoluzione che riguarda prima di tutto l’anima.
Un congegno perfetto, fatto di ruote e di metallo, di cuore e di responsabilità. “Il genio dell’umanità”, come dice la canzone, “sta in una pedalata”.
Di seguito il testo completo de “La Bicicletta”.
La Bicicletta
Bella e seducente, è solo mia
Sempre più attraente, non resisto e così sia
Con quella sua linea essenziale ed elegante
Possederla è un’esperienza intensa ed esaltante
Da quando l’ho incontrata, non sono più lo stesso
La mia vita è migliorata, non sono mai depresso
Ogni santo giorno ho una gran voglia di saltare
Con un balzo in sella e cominciare a pedalare, pedalare, pedalare …
Con la sua meccanica semplice e perfetta
Vola, vola, vola sulla bicicletta
Con la bandierina lo specchietto e la trombetta
Vola, vola, vola sulla bicicletta
Se ne va a fare la spesa col triciclo la vecchietta
Vola, vola, vola sulla bicicletta
Con il campanello, col cestino e la pompetta
Vola, vola, vola sulla bicicletta
Vola sopra il traffico, vola sullo smog
Risparmio la benzina mi diverto e faccio sport
Questa è la mia droga e non ne posso fare a meno
Se il tragitto è lungo me la carico sul treno
Macini chilometri e fatichi sempre poco
Con un carrello al seguito puoi fare anche un trasloco
Me la porto in casa, vado su con l’ascensore
L’appendo alla parete e poi la lucido per ore
Veleggio, pedalo senza fretta
Plano e galleggio, sulla mia bicicletta!
Secondo me è un gioiello di tecnica applicata
Il genio dell’umanità sta in una pedalata
È il fiore all’occhiello dell’ingegneria
Infallibile congegno ad orologeria
Ce ne andiamo in piazza, per il centro oppure al mare
Lei mi porta al parco, a far la spesa, a lavorare
Col sorriso in faccia e con il vento tra i capelli
Sempre in giro insieme e che momenti sono quelli
Pedalare, pedalare, pedalare…
Per un mondo più pulito questa è l’unica ricetta
Vola, vola, vola sulla bicicletta
Contro la cultura del consumo “usa e getta”
Vola, vola, vola sulla bicicletta
Se vuoi essere felice come un tempo dammi retta
Vola, vola, vola sulla bicicletta
Puoi viaggiare in tondo oppure andare in linea retta
Vola, vola, vola sulla bicicletta
Vola sopra il traffico, vola sullo stress
Vola sull’asfalto, su sterrato o su pavé
Fa bene allo spirito benissimo all’ambiente
Non esiste mezzo di trasporto più efficiente
Se incontro una salita e la storia si fa tesa
Prima ancora che sia finita già pregusto la discesa
Bando alla pigrizia, dico largo all’allegria
Tutti in sella a pedalare in compagnia!
Veleggio, pedalo senza fretta
Plano e galleggio, sulla mia bicicletta!
Velocipede, che grande invenzione
Con la bici noi faremo la rivoluzione
Velocipede, che grande passione
Libera la mente, il corpo e l’immaginazione
Con la benedizione di santa Graziella
Santa tutelare di chi viaggia a pedivella
Niente più benzina, niente bollo da pagare
Tanta pasta asciutta e poi trazione muscolare
Velocipede, che grande invenzione
Sviluppa l’endorfina, attiva la circolazione
Velocipede che grande passione
E non prendo più né multa, né contravvenzione