Tra le esperienze peggiori che si possono annoverare nella vita di un ciclista c’è sicuramente il furto del proprio mezzo.
Secondo i dati diffusi nel 2013 dalla FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta nell’ambito della 1° indagine nazionale sui furti di biciclette, in Italia, ogni anno, vengono rubate circa 320mila biciclette. A me l’hanno rubata 3 volte. Proprio in questi giorni è successo a una mia amica. Oltre ad essere molto dispiaciuta per lei – anche perché insieme alla bici se ne sono andati anche i seggiolini per portare i bimbi e tutti gli accessori – mi sono meravigliata del suo atteggiamento disfattista e rassegnato. Forse perché il fatto era appena accaduto, ma mai perdersi d’animo perché, seppur in casi rari, la bicicletta può essere ritrovata. A me è capitato!
A qualche mese dal furto l’ho rivista insieme ai nuovi proprietari e me ne sono riappropriata e questo perché avevo con me il verbale di denuncia che avevo sporto immediatamente dopo il furto avvenuto nel mio cortile.
Qualche amica molto zen nel congratularsi con me con tutta tranquillità mi disse che se hai perso una cosa a cui vuoi sinceramente bene e a cui sei legato è naturale che torni da te. È una questione di energia. Intanto però cominciamo a monte ed evitiamo in ogni modo che la bicicletta venga rubata.
Ecco 5 utili consigli per evitare il furto della propria bicicletta:
1. Legate sempre la bicicletta anche solo per pochi minuti e soprattutto legatela bene. Legate il telaio a un palo o a qualsiasi altro supporto inamovibile. Legate la bici anche in cortile, in cantina, nell’androne di casa. Attenzione agli sganci rapidi di cui è dotato il vostro mezzo come ruote e sellino.
2. Utilizzate lucchetti di qualità. Non risparmiate sull’antifurto. Io mi trovo bene con quello a U. Da quando lo utilizzo non ho più subito furti.
3. Non lasciate la bicicletta parcheggiata per lunghi periodi sempre allo stesso posto. Qualcuno potrebbe pensare che sia abbandonata.
4. Non lasciate la bicicletta parcheggiata in luoghi poco frequentati
5. Personalizzate la vostra bicicletta. Una bicicletta originale e insolita oltre ad essere bella sfiducia l’eventuale ladro. Alcuni Comuni incentivano la pratica della marchiatura del telaio.
Infine, mi sento di rivolgere un appello accorato a chi compra le bici usate. Il vostro gesto è assolutamente lecito, positivo e altamente ecologico. In questo modo eviterete la produzione di inutili rifiuti riutilizzando un mezzo di trasporto ancora funzionante. Quando però acquistate una bicicletta di seconda mano accertatevi della provenienza. Non alimentiamo il mercato delle due ruote che non si sa da dove vengono anche perché potreste ritrovarvi con un pugno di mosche in mano. Il legittimo proprietario potrebbe infatti ritrovarla e riprendersela. E se siete consapevoli di acquistare una bici rubata a poco prezzo state compiendo un reato (la ricettazione) su un altro reato (il furto).
Credit foto Comune di Torino
40 citta’ italiane (www.cittasalvabici.it) hanno scelto di combattere I furti di bici con il servizio Bicisicura ( http://www.bicisicura.it ) Registro Italiano Bici ( http://www.registroitalianobici.it ) gestito dalla societa’ Easytag ( http://www.easytag.it ). Il servizio collabora con le Forze dell’Ordine, si avvale di una speciale targhetta identificativa da apporre sul telaio, in piu’ la registrazione dl codice di fabbrica del telaio e codice targhetta su un apposito database accessibile alle Forze dell’Ordine. FUNZIONA come DETERRENTE AL FURTO, sul sito dice che ci sono già registrate 80.000 biciclette italiane, ma altre fonti della stampa dicono che sono arrivati a quota 200.000. BICISICURA (BREVETTO USA con oltre 32 MILIONI DI BICICLETTE REGISTRATE) unisce semplicità, efficacia e costo contenuto. Sembra si stia diffondendo soprattutto al nord Italia qui a Roma dove sto io se ne parla troppo poco, penso che iniziative del genere possano solo far bene e rafforzare la ciclabilita’ urbana.