Cartoniadi, chi vincerà il primo premio?

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Cartoniadi, chi vincerà il primo premio? ultima modifica: 2014-11-12T08:30:38+01:00 da Sara Panarella
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Cartoniadi, una sfida per le scuole a base di colpi di carta e cartone: vince chi incrementa maggiormente la raccolta di questo materiale.

Cosa fare per promuovere la raccolta differenziata, in particolare di carta e cartone? Si può puntare sulla sfida, mettendo in palio qualcosa che viene considerato un bene importante: i bambini e la scuola. Ed ecco le Cartoniadi, evento promosso da Comieco, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica, tra gli sponsor della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.

Elio e Le Storie Tese e Comieco lanciano Vecchio Cartone, una canzone per riciclare carta e cartone nel modo giusto

La prima edizione, chiamata “Olimpiadi del cartone“, si svolse a Roma nel 2001, riservata in un primo momento ai commercianti. Dal 2004 venne estesa a tutti i cittadini modificando il nome in quello attuale di Cartoniadi. Varie città dal nord al sud sono state teatro di questa particolare disfida. Quest’anno ha già toccato la zona di Afragola in Campania, poi è stata la volta di Matera e dal 1 al 30 novembre 2014 la sfida continuerà nei comuni di Torino, Milano e nell’Isola d’Elba.

Cartoniadi di Torino

Chi vincerà la gara? Vincerà il quartiere, zona o comune, a seconda del territorio in gara, che registrerà il maggior incremento di raccolta carta rispetto alla media mensile del 2013. Cosa si vince? Il premio consiste in una somma di denaro che verrà interamente devoluta alle scuole dalla zona interessata.

Per Torino si sfidano 23 quartieri e la posta in gioco vede sul piatto 10.000 euro per il quartiere primo classificato, 7.000 euro al secondo classificato e 5.000 euro al terzo. Per Milano invece si sfidano 9 zone con 25.000 euro alla zona prima classificata, 15.000 euro alla seconda e 10.000 euro alla terza zona classificata. All’Isola d’Elba si sfideranno invece i sette Comuni isolani, in palio 6.000 euro.

Quindi spargete la voce e avanti tutta con la raccolta di carta e cartone. In un periodo in cui tanto si lamenta la mancanza di fondi per le scuole, non potrebbe essere che una buona notizia quella di far arrivare un po’ di denaro in casse sempre in difficoltà.

Il cartone della pizza? Perchè buttarlo?

Giusto una nota per una buona raccolta differenziata: eliminate dalla carta tutto ciò che non lo è come punti metallici, nastro adesivo, piccoli inserti non cartacei come quelli presenti in alcune confezioni di pasta. La carta sporca, anche se “solo di cibo” come i cartoni delle pizze, non possono essere riciclati. Lo stesso vale per i fazzoletti di carta, la carta oleata e gli scontrini che essendo di carta termica reagiscono al calore causando problemi in fase di riciclo.

Cartoniadi, chi vincerà il primo premio? ultima modifica: 2014-11-12T08:30:38+01:00 da Sara Panarella
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Cartoniadi, chi vincerà il primo premio? ultima modifica: 2014-11-12T08:30:38+01:00 da Sara Panarella

Vive a Torino, bibliotecaria. Si laurea in Filosofia interessandosi di bambini e multiculturalità e si avvicina alla psicoanalisi e alla cura del pensiero. Ha poi quattro bimbi e un cane che insieme a tanta effervescenza aggiungono interessi nuovi, maggior attenzione per l’ambiente e gli antichi mestieri e saperi, lavorazione dell’argilla, uncinetto, raccolta e utilizzo delle erbe. Una moderna “Strega in famiglia”!

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