Dalla natura, ricette con i fiori. La semplice e gustosa ricetta di fiori di acacia in pastella. Ingredienti e procedimento
Riprendo un precedente articolo sulle erbe spontanee per proporre la ricetta delle frittelle di fiori di acacia.
Andar per erbe, tra tradizione e modernità
Eh sì perché anche i fiori si possono mangiare essendo delle erbe. Con questa ricetta torno alla prima volta che qualcuno mi suggerì la possibilità di poterlo fare. Ero ospite nella casa di famiglia di un’amica, in provincia di Varese.
Durante una passeggiata appena fuori dal paese il papà di quest’amica ci raccontò di come, da ragazzo, avesse spesso mangiato queste frittelle. La cosa all’epoca mi sembrò strana ma allo stesso tempo curiosa e affascinante. Decisi che valeva la pena provare e dopo averlo fatto non ne rimasi affatto delusa.
Tra l’altro l’acacia, conosciuta anche come robinia, è diffusissima ormai ovunque. È considerata un’infestante perché si propaga velocemente anche a spese della vegetazione autoctona.
Fiori nell’orto, non sono solo belli ma veri e propri alleati naturali
Grazie ad un apparato radicale diffuso e profondo è stata usata come specie in grado di contenere gli argini franosi come i terreni scoscesi lungo le ferrovie. I fiori per le frittelle però, andremo a prenderli da alberi cresciuti in ambienti meno inquinati.
La ricetta è semplicissima ma personalizzabile in base ai gusti perché in realtà, l’unica cosa da preparare è la pastella, di cui ne esistono moltissime varianti.
Marmellata di primule, la ricetta per conservare in barattolo la primavera
Frittelle di fiori di acacia
Ingredienti
Qualche cucchiaio di farina
Sale
Acqua frizzante possibilmente fresca
Procedimento
Lavare i fiori lasciando il grappolo intero, prestando attenzione a togliere eventuali “ospiti”. Asciugare bene i fiori per evitare pericolosi schizzi d’olio durante la frittura.
Mescolare farina, acqua e sale fino ad ottenere una pastella omogenea. Io preferisco una consistenza media, più è densa più rimane sui fiori ma a me non piace l’effetto frittata.
Intingere il grappolo di fiori nella pastella. Io preferisco immergerli appena così da ritrovare il fiore, diciamo più che una vera frittella opto per fiori in pastella.
Friggere in olio caldo.
La stessa preparazione la si può adottare per i fiori di sambuco, il cui profumo è però più intenso.
Buon appetito!