È aperto il bando Piemonte Factory 2023, rivolto a registi under 30, per realizzare un cortometraggio e partecipare al Torino Film Festival. Da quest’anno c’è una menzione speciale per Ambiente e Sostenibilità, a cura di eHabitat.it
Si tinge di green il nuovo bando di Piemonte Factory, il contest piemontese destinato a film-maker under 30 che porterà otto troupe selezionate a realizzare il proprio cortometraggio, sotto la guida di tutor esperti, fino alla presentazione in una speciale sezione del Torino Film Festival 2023.
Da questa edizione, infatti, è anche prevista una menzione speciale per il miglior lavoro dedicato ai temi dell’Ambiente e della Sostenibilità, a cura dalla Redazione Cinema di eHabitat.it, che valuterà tutti i lavori presentati in concorso, parallelamente alla Giuria che selezionerà gli otto finalisti.
In questa seconda edizione, il progetto Piemonte Factory -a cadenza biennale- abbraccia nuovamente tutto il territorio del Piemonte, mantenendo invariato il proprio obiettivo principale: valorizzare gli autori emergenti e le giovani maestranze della cinematografia locale, innescando sinergie e nuove relazioni tra generazioni di creativi e operatori del Cinema piemontese e futuri professionisti.
Nella fase iniziale, il progetto mira a raccogliere i prodotti della nuova generazione di cineasti: è possibile candidarsi fino all’11 giugno, presentando un’opera a tema libero della durata massima di tre minuti, ambientata per almeno l’80% sul territorio piemontese. L’iscrizione è gratuita (maggiori informazioni e bando su www.piemontemovie.com).
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Verranno quindi selezionati otto video e relative troupe, una per ognuna delle otto Province del Piemonte, che prenderanno la loro “residenza artistica” nei capoluoghi provinciali e saranno messi alla prova direttamente sul campo, nella produzione di altrettanti cortometraggi della durata massima di 12 minuti (titoli compresi).
Saranno seguiti da professionisti del Cinema piemontese, appositamente scelti in base alle esigenze delle troupe, e il percorso si concluderà a novembre con la presentazione dei corti prodotti al 41esimo TFF. Il miglior lavoro, scelto da una specifica Giuria, vincerà anche un premio di 2.500 euro.
È altresì previsto, nei mesi a seguire, un tour nelle residenze cinematografiche del Piemonte che hanno ospitato le troupe: permetterà anche di assegnare il premio del pubblico -dal valore di 500 euro- grazie al voto degli studenti delle scuole superiori del territorio.
I film verranno inoltre proposti in distribuzione a tutti gli esercenti piemontesi e il vincitore verrà inserito d’ufficio nel programma della manifestazione Movie Tellers – Narrazioni cinematografiche.
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«Piemonte Factory fa un altro passo in avanti verso la professionalizzazione delle sue attività, pur mantenendo il suo spirito informale aperto a tutte le nuove generazioni che intendano avvicinarsi al mondo della professione cinematografica –spiega Alessandro Gaido, presidente dell’Associazione Piemonte Movie e curatore del progetto– Grazie alla presenza dei tutor, e in accordo con il direttore artistico Daniele Gaglianone, il progetto prende sempre più le sembianze di una piccola Scuola di Cinema per aspiranti registi e lavoratori della Settima Arte».
Piemonte Factory si avvale anche di un forte network di realtà istituzionali: dalla Regione Piemonte alla Film Commission Torino Piemonte, ma anche il Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival, AGIS-ANEC e i Comuni capoluogo delle otto province piemontesi (Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania e Vercelli).
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