Il camaleonte nano misura solo 13.5 mm, come un seme di girasole. La sua scoperta ha affascinato la comunità scientifica ma, purtroppo, l’animale è già a rischio estinzione
Madre Natura ci sorprende di nuovo: è stato scoperto in Madagascar il camaleonte nano. Un esemplare minuscolo di camaleonte che potrebbe essere il rettile più piccolo del pianeta.
Secondo l’articolo di Scientific Reports, il camaleonte è stato scoperto in una recente spedizione nelle foreste pluviali del Madagascar. È stato battezzato Brookesia nana ed è ancora più piccolo del Brookesia micra, un piccolo camaleonte scoperto nel 2012 che misurava 30 millimetri di lunghezza.
Il nuovo camaleonte nano trovato in Madagascar non arriva neanche a superare i 25 millimetri: ha una lunghezza muso-sfiato di 13,5 millimetri e un corpo totale di 21,6 millimetri. Per capire le dimensioni, si può paragonare il camaleonte a un seme di girasole.
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Una delle caratteristiche più rilevanti del rettile è la sproporzionalità dei suoi genitali: in effetti, sono eccezionalmente sviluppati e misurano 2,5 millimetri. Una lunghezza notevole se si considera la dimensione del suo corpo.
Insieme al camaleonte maschio, i ricercatori hanno anche trovato una femmina Brookesia nana. Hanno potuto verificare che le dimensioni delle femmine sono maggiori -29 millimetri di fronte ai 21,6 millimetri del maschio- e hanno potuto constatare anche attraverso una micro-TAC che quella femmina era gravida, avendo in grembo due uova.
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Le altre caratteristiche del rettile sono simili a quelle dei camaleonti comuni: capacità di mimetizzazione, occhi spalancati a 360º e lingua proiettile. La scoperta del camaleonte nano ha affascinato la comunità scientifica perché rappresenta una sfida a tutti i limiti che si credevano possibili per quanto riguarda le dimensioni del corpo degli animali vertebrati.
Purtroppo, il camaleonte appena scoperto potrebbe essere già a rischio di estinzione. L’habitat naturale di questi piccoli rettili è stato fortemente distrutto dalla deforestazione e la sua conservazione nel tempo è gravemente minacciata.
[Immagine in copertina: @CreativeCommons]
