sansevieria

Sansevieria, la pianta facile da coltivare che purifica l’aria

in Abitare|Coltivare|Inquinamento
Sansevieria, la pianta facile da coltivare che purifica l’aria ultima modifica: 2021-02-15T13:06:02+01:00 da Martina Strobietto
da

Caratteristiche, cura e curiosità della sansevieria, pianta ornamentale che depura l’aria degli interni adatta anche a chi non ha il pollice verde.

La sansevieria (o sanseveria) è una pianta da interni molto efficace per purificare l’aria del proprio appartamento. Le sue proprietà fitodepurative, certificate persino dalla Nasa con la specie Trifasciata Laurentiis, attirano anche coloro che non hanno il pollice verde. Sembrerebbe un problema ma non lo è: la sansevieria, infatti, è una pianta particolarmente semplice da coltivare in quanto richiede poche e semplici cure.

8 piante per purificare l’aria della propria casa

Caratteristiche

Appartenente alla famiglia delle Liliaceae e originaria dell’Africa tropicale, la sansevieria è una pianta perenne sempreverde. La caratteristica principale di questa pianta sono le foglie che hanno origine dal rizoma, parte del fusto simile a una radice che si sviluppa sottoterra. Queste sono infatti erette, carnose e appuntite di colore verde scuro con striature verde chiaro. Ed è forse proprio per la forma acuminata delle foglie che uno degli altri nomi associati alla sansevieria è “lingua di suocera”.

Le specie più note sono tre. Al primo posto la Sansevieria Trifasciata Laurentii, che presenta foglie con il bordo giallo. Segue poi la Sansevieria Hahnii, di piccole dimensioni, con una forma del fogliame più grande della precedente e con disposizione a rosetta. Infine, vi è la Sansevieria Cylindrica, una specie molto curiosa per le sue foglie tubulari e adatta per dare un tocco moderno al proprio appartamento.

Come curare la sansevieria

La sansevieria richiede poche attenzioni. Essendo una pianta tropicale predilige un clima caldo e umido, tanto da resistere anche a temperature particolarmente elevate. Ama la luminosità ma non la luce diretta. Alcune specie, inoltre, soprattutto se in vaso, resistono anche in condizioni di scarsa esposizione.

La sua modalità di coltura è simile a quella delle piante grasse. Infatti, a livello di annaffiatura, la sansevieria richiede poca acqua durante l’inverno, anche una volta al mese in caso di temperature molto basse. Nei periodi più caldi, la pianta deve essere invece bagnata con più frequenza e solo quando il terreno è asciutto.

I terricci più adatti risultano essere quelli sciolti e ricchi di sabbia, possibilmente con un buon drenaggio.

Sono da evitare i ristagni di umidità, in particolare sul colletto della pianta. Questa parte, infatti, che corrisponde alla zona di passaggio tra fusto e radice, è la più soggetta al marciume.

Curiosità sulla sansevieria

La capacità di depurare l’aria rende la sansevieria una delle piante più adatte per gli interni, in particolare per la camera da letto. Tra le varie sostanze, elimina in particolare il benzene, che è contenuto nel fumo delle sigarette, nelle combustioni domestiche e nei prodotti utilizzati nelle rifiniture, ad esempio vernici e colle.

Piante in camera da letto: quali scegliere per favorire un buon riposo notturno

Sansevieria, la pianta facile da coltivare che purifica l’aria ultima modifica: 2021-02-15T13:06:02+01:00 da Martina Strobietto

Nata a Torino, città di cui è profondamente innamorata, è una studentessa di comunicazione interculturale molto curiosa e piena di interessi. Trascorre le sue giornate tra romanzi, schizzi di disegno, manuali universitari e serie televisive. Ama l’arte, la natura, i viaggi e la lingua francese e spera un giorno di riuscire ad amalgamare tutte le sue passioni trasformandole in un lavoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Abitare

Go to Top