La natura dà pace e salute. E così, interagire fisicamente con l’ambiente che ci circonda diventa una buona pratica quotidiana per stare bene e in forma. Il grounding, letteralmente “radicamento”, è una tecnica che consiste nel stare con i piedi nudi ben piantati per terra, per godere della sua energia.
I piedi sono organi estremamente ricettivi, e possono farsi portavoce delle sensazioni più belle e appaganti. Se li liberiamo delle scarpe- gusci che da un lato proteggono, dall’altro schermano e distorcono il senso del tatto- per praticare il grounding, diventano il tramite privilegiato dell’energia che fluisce direttamente dalla Terra. Con tutti i benefici che ne derivano.
Grounding, che cos’è
In bioenergetica, il grounding è semplicemente il contatto tra i piedi e la superficie della Terra– fonte naturale di elettroni a carica negativa- attraverso cui viene condotta una corrente di elettricità.
Il grounding è la posizione di base degli esercizi bioenergetici. Si pratica con i piedi paralleli appoggiati a terra e distanti tra loro circa 20 cm. Le punte sono leggermente rivolte verso l’interno. Le ginocchia sono morbide leggermente flesse, la colonna vertebrale allineata senza essere tesa, le braccia rilassate lungo i fianchi, il ventre rilassato aperto a una respirazione profonda.
I benefici del Grounding
Il grounding agisce su due livelli- psichico e fisico- interconnessi e dipendenti fra loro.
A livello fisico, questa pratica apporta importanti benefici al sistema immunitario, alla circolazione e alla postura.
Nello specifico, alcuni studi hanno dimostrato che il grounding:
- aiuta a prevenire e a eliminare le infiammazioni
- migliora il sonno, normalizzando il ritmo notturno del cortisolo
- ha proprietà antidolorifiche
- ha proprietà antistress
- accelera la guarigione delle ferite
- riduce la viscosità del sangue, migliorando la circolazione
A livello mentale e psichico, al pari di una sessione di meditazione, il grounding contribuisce a raggiungere un maggiore livello di consapevolezza, a essere maggiormente presenti a se stessi.
Meditazione, vantaggi e benefici: i motivi e qualche suggerimento per iniziare a meditare
Sfruttando la connessione fra il corpo e la terra, insegna a relazionarsi con l’ambiente in modo più fisico e consapevole. Radicarsi a terra può essere utile in quelle situazioni in cui si teme di perdere il controllo, si fatica a lasciarsi andare o si teme di non avere le capacità adatte ad affrontare una determinata problematica.
Lo stretto legame che si stabilisce con la dimensione naturale, infine, risolleva l’umore e permette alla mente di mettere da parte i pensieri negativi.
Grounding e barefooting, due modi di recuperare il contatto con la terra
Le caratteristiche riflessologiche di cui sono dotati i piedi- che permettono di diffondere immediatamente le sensazioni piacevoli nel corpo- inducono a ricercare il contatto con la terra nel modo più diretto possibile.
Barefooting: camminare a piedi nudi per sintonizzarsi con la natura
Così, pratiche come il grounding (semplicemente stare, e ricercare una nuova consapevolezza di sé) e il barefooting (camminare scalzi su terreni il più possibile naturali) danno la possibilità di riconnettersi con l’ambiente, sintonizzandosi con i suoi ritmi e traendone il meglio per sé e la propria salute psico-fisica.