A metà strada tra escursionismo e pellegrinaggio, il Cammino di Santa Rosalia permette di esplorare la Sicilia dell’entroterra tra Agrigento e Palermo.
Il Cammino di Santa Rosalia è un itinerario che si dipana tra le province di Agrigento e Palermo ripercorrendo i luoghi del passaggio della “Santuzza”.
Lungo 185 km e suddiviso in 10 tappe, può essere percorso a piedi, in bici o a cavallo per scoprire la Sicilia dell’entroterra, distante dalle grandi vie di comunicazione.
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Cammino di Santa Rosalia: il percorso
L’Itinerarium Rosaliae in Sicilia parte dal Santuario di Monte Pellegrino, dedicato a Santa Rosalia, per giungere all’Eremo di Santo Stefano Quisquina.
Si procede lungo mulattiere, sentieri sterrati o antiche strade secondarie attraversando aree di notevole interesse naturalistico. Tra queste spiccano il Parco dei Monti Sicani, l’Alto Belice e suggestivi borghi come Palazzo Adriano, Chiusa Scaflani, Piana degli Albanesi e Monreale.
Sono sufficienti in media 8 giorni per completare il percorso in tutte le sue tappe.
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Cammino di Santa Rosalia: consigli utili
Considerata la lunghezza del cammino ed i notevoli dislivelli, viene considerato un percorso con un livello di difficoltà impegnativa seppur ripagato dall’enorme bellezza paesaggistica.
Le tappe sono alquanto lunghe per un escursionista medio e ciò rende l’itinerario poco adatto per i camminatori meno allenati ed esperti.
Bisogna, inoltre, considerare che si procede lungo strade sterrate e assolate con saliscendi ripidi e prive di punti in cui fare rifornimento di acqua. Pertanto si consiglia una buona condizione psicofisica ed un discreto allenamento prima di partire e cimentarsi con questo suggestivo itinerario.
Nota dolente è anche la scarsa segnaletica e la mancanza di indicazioni chiare e precise lungo il tragitto.
Alcuni viandanti potranno essere motivati a percorrere questo Cammino per ragioni di fede ma tutti potranno beneficiare della possibilità di scoprire angoli nascosti di questa parte dell’isola siciliana.
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Vorrei notizie più dettagliate di questo percorso.vorrei sapere se durante nell’itinerario sono presenti ostelli o BB per la notte e per ristorazione.per cortesia inviare in italiano e in inglese.
Ciao, io l’ho fatto due volte, il cammino si snoda da un borgo all’altro, quindi prenotando per tempo si potra’ sempre trovare un posto in BB o in ospitalita’ diffusa nei borghi. Il cammino parte dall’eremo di santa Rosalia presso Santo Stefano di Quisquina ed arriva a Palermo sul monte Pellegrino dove si trova il Santuario dedicato alla Santuzza. Attraversa 14 comuni e 7 riserve naturali e’ il cammino piu’ bello della nostra Sicilia tutto immerso nella natura con pochissimo asfalto. I borghi sono: Santo Stefano di Quisquina, Palazzo Adriano, Burgio, Chiusa Sclafani, Campofiorito, Corleone, Ficuzza, Piana degli Albanesi, Altofonte, Monreale e Palermo. Tocca anche i territori di Contessa Entellina, Bivona e Bisacquino. Considerata la lunghezza (185 km.) ed i notevoli dislivelli, viene considerato un percorso con un livello di difficolta’ impegnativa seppur ripagato dall’enorme bellezza paesaggistica. Alcuni potranno essere motivati a percorrerlo per ragioni di fede ma tutti potranno beneficiare della possibilita’ di scoprire angoli nascosti di questa parte di isola Siciliana. Io lo rifaro’ dal 28-05-2021 al 06-06-2021 (Covid permettendo) se vorrai aggregarti potremo accoglierti con entusiasmo insieme ad altri partecipanti comunque non oltre 10. Sentiamoci per metterci d’accordo. Nino Greco