Per un itinerario alternativo a diretto contatto con la bellezza selvaggia della costa bretone, la Strada dei Fari è un’occasione di scoperta sulle tracce dei giganti luminosi del mare.
La Strada dei Fari, o Route des Phares, è un itinerario lungo le coste della Bretagna, dove si registra la più elevata concentrazione di fari al mondo, in particolare nella zona di Finistère.
Illuminati da questi giganti a guardia del mare, si potranno ammirare panorami mozzafiato lungo 90 km della costa nord-ovest della Francia.
Strada dei Fari: percorso
Il tour ha inizio dalle spiagge di Brignogan, piccolo comune francese che conta solo 870 abitanti, per giungere infine a Brest, città marittina nell’estremo ovest della Bretagna.
Lungo il percorso si tocca la piccola isola a forma di granchio, Ouessant, rinomata per uno dei più leggendari fari tra tutti quelli presenti nella regione bretone. Qui si trova, infatti, lo spettacolare Phare de la Jument, che si staglia su una roccia in mezzo ad un tratto di mare teatro di fortissime correnti.
Su quest’isoletta è presenta anche il Faro dello Stiff, il più antico faro bretone ancora attivo.
Ad offrire uno scenario davvero suggestivo è anche il Cap Fréhel, visitabile salendo per ben 145 gradini. Durante le giornate più limpide da quassù è possibile ammirare il promontorio e le isole del canale.
Il faro dell’Isola Vergine è il fiore all’occhiello di quest’isoletta e merita il primato come gigante in granito più alto d’Europa e del mondo.
Il faro di Saint Mathieu, invece, si trova accanto alle rovine di un’antica abbazia ed indica ai marinai il cammino della gola di Brest.
Quasi tutti i fari presenti lungo questo cammino sono aperti al pubblico. Per godere della vista panoramica dall’alto di queste enormi sentinelle, è possibile pagare un modesto biglietto d’ingresso.