Dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, 6 suggerimenti per tornare in montagna in sicurezza durante la Fase 2
La tanto attesa Fase 2 è arrivata. Dopo due mesi di lockdown trascorsi tra le mura domestiche per fronteggiare la pandemia provocata dal Covid-19, ora c’è di nuovo la possibilità di camminare e di svolgere attività fisica lontani da casa. Chi più chi meno, i cittadini italiani sono tornati perciò a popolare gli spazi naturali, inclusa la montagna.
L’emergenza sanitaria, tuttavia, è ancora in corso e la Fase 2 continua a essere una parentesi molto delicata, da cui dipenderanno sia l’andamento dei contagi sia le prossime decisioni governative. Per evitare problematiche sulle alte cime, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ha quindi ritenuto opportuno redigere un elenco di regole da seguire per poter tornare in montagna in sicurezza, senza rischiare incidenti.
#StaySafe: i consigli del CNSAS per tornare in montagna nella Fase 2
Ecco i suggerimenti forniti dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico:
- Informarsi attentamente sulle disposizioni in vigore nel territorio dove si intraprende l’attività;
- Pianificare gli spostamenti, sentieri ed escursioni spesso superano i confini regionali: potrebbero essere in vigore altre normative e lo spostamento fuori regione non è al momento consentito;
- Prestare attenzione alla forma fisica. Dopo quasi tre mesi di astensione da ogni attività, la montagna va affrontata per gradi. Il rischio incidente, in persone non allenate, aumenta;
- Non avventurarsi da soli, se possibile, in montagna. Muoversi nel rispetto delle misure di legge, con i DPI (mascherina e guanti) e mantenendo le distanze di sicurezza, ma l’aiuto di un compagno in caso di emergenza può essere determinante;
- Comunicare ai familiari l’itinerario che verrà percorso, e portare sempre al seguito un cellulare per eventuali richieste di soccorso.
- Evitare attività a rischio: sono al momento vietate le attività ad alta intensità e a potenziale rischio, che vanno oltre le escursioni.
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Occorre infine ricordare che nel caso in cui si verifichi un incidente in montagna è necessario chiamare il Numero Unico per l’Emergenza 112, chiedendo l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico.
