Una vecchia linea ferroviaria dismessa. Un cantautore amato e compianto. Paesaggi mozzafiato sul mare. La Passeggiata Lungomare De André è un percorso ciclo-pedonale che collega i due comuni liguri di Cogoleto e Arenzano e che in 3 km scarsi coniuga arte, musica, bellezze paesaggistiche e mobilità lenta. Facile lasciarsi conquistare. E, vista l’assenza di difficoltà di un percorso pianeggiante e asfaltato, in fondo perché resistere?
A piedi o in bici lungo la vecchia ferrovia
Partendo dal porticciolo turistico di Arenzano, si imbocca il percorso che segue la vecchia linea ferroviaria a binario unico Genova-Ventimiglia, costruita durante il Regno d’Italia e dismessa nel 1970. La strada della Passeggiata Lungomare De André è condivisa tra pedoni e ciclisti, separati da una linea gialla dipinta sulla pavimentazione che delimita due corsie dedicate.
Passeggiata Lungomare De André: scorci sul mare, ma non solo
A sinistra, qualche metro più in basso, il mare. Lo nascondono provvisoriamente alla vista due gallerie, Torretta I e Torretta II, che spengono la luce su scorci di paesaggio notevoli. La seconda galleria è piuttosto lunga e scarsamente illuminata (si raccomanda, pertanto, attenzione reciproca fra pedoni e ciclisti), ma precede un tratto di costa di particolare pregio naturalistico.
Arenzano, Cogoleto e le zone limitrofe fanno peraltro parte del Parco Naturale Regionale del Beigua, a sua volta inserito nel Geoparco UNESCO del Beigua. L’area, dall’estensione complessiva di 39.230 ettari, presenta un ricco e variegato patrimonio geologico e di biodiversità, oggetto di percorsi turistici e naturalistici.
Graffiti in memoria di Fabrizio De André
Continuando la passeggiata, ci si imbatte in un porticato. Qui, l’omaggio a De André che dà il nome al percorso si fa concreto e lampante. E’ in questo tratto, infatti, che compaiono una serie di graffiti dedicati proprio al noto cantautore e alle sue ballate più apprezzate. E così, Bocca di rosa, Il Giudice, Via del Campo e lo stesso De André, raffigurato in un ritratto, si susseguono sul muro che costeggia il tratto di strada.
All’uscita, proseguendo verso Cogoleto, un’ultima chicca: sulla pavimentazione compaiono parole tratte dalla celebre canzone “Creuza de Ma”.
Una passeggiata per tutti, da percorrere lentamente, a piedi o in bicicletta. Un percorso che, per quanto breve, saprà parlare agli occhi e al cuore degli estimatori della bellezza: paesaggistica, naturale, artistica e musicale.
[foto Valentina Tibaldi]