Acqua, zucchero, yogurt o latticello, sciroppo di mais e…. muschio appena colto! Sono gli ingredienti base per una “vernice” completamente naturale, protagonista di un’espressione artistica altrettanto green, in tutti i sensi. Si chiama moss graffiti (nota anche come eco graffiti o graffiti green) e, realizzando murales tridimensionali con il muschio, è ormai una tendenza consolidata in fatto di street art.

Come funziona?
Senza ricorrere a bombolette tossiche e altamente inquinanti, si realizza il disegno desiderato, avendo cura di scegliere una superficie porosa collocata a mezz’ombra, in una zona abbastanza umida. Complice il tempo e, di tanto in tanto, la vaporizzazione con acqua, il muschio via via crescerà dando vita a veri e propri graffiti verdi in rilievo.
Per la preparazione di base, un’idea in più sta nel riciclare il muschio avanzato dalle decorazioni natalizie e conservarlo fino all’arrivo della primavera, periodo ottimale per la creazione dei moss graffiti.

Moss graffiti fai da te: una ricetta
Ecco una ricetta per chi vuole cimentarsi nell’autoproduzione dei moss graffiti.
Ingredienti:
Una o due zolle di muschio
Due tazze di latticello o yogurt
Due tazze di acqua
Mezzo cucchiaio di zucchero
Sciroppo di mais
Sciacquare bene il muschio per eliminare terriccio e radici, dopodiché sgretolarlo e inserirlo in un frullatore. Aggiungere il latticello o lo yogurt, l’acqua e infine lo zucchero. Frullare il composto finché non avrà una consistenza cremosa e fluida. Se il composto appare troppo liquido, si può aggiungere dello sciroppo di mais fino a che non si sarà ottenuta la consistenza desiderata, simile a quella di una vernice vera e propria. A questo punto, la base è pronta per essere stesa, pennello alla mano, sulla superficie prescelta.
Come in ogni ricetta che si rispetti, anche qui ci sono gli ingredienti segreti (la miscela utilizzata dalla celebre artista Anna Garforth, ad esempio, è top secret) e le varianti: chi sostituisce l’acqua con la birra, chi preferisce al latticello o allo yogurt il latte vegetale, chi si aiuta con il gel per idrocultura… Online le alternative abbondano e, a tal proposito, abbiamo preparato per voi una bacheca Pinterest, tutta da copiare. Messa in campo la voglia di sperimentare, ognuno può affinare la tecnica: solo il muschio è insostituibile!
Immagine in evidenza: Anna Garforth
