A Caselle Torinese, un parco tematico firmato National Geographic per il nuovo shopping mall attento all’ambiente

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A Caselle Torinese, un parco tematico firmato National Geographic per il nuovo shopping mall attento all’ambiente ultima modifica: 2017-11-24T08:00:44+01:00 da Stefania Alberto
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Verrà inaugurato nel 2020 il primo shopping mall italiano con, all’interno, un centro culturale e di divertimento pensato per i più piccoli da una delle più grandi istituzioni scientifiche ed educative non profit al mondo.

A Torino il primo National Geographic Ultimate Explorer d'Europa

Un pezzo di National Geographic alle porte di Torino. All’interno del Caselle Open Mall (Com), la società Aedes SIIQ, in partnership con iP2 Entertaiment, realizzerà il primo Family Edutainement Centre d’Europa. Il progetto è stato presentato al Mapic di Cannes, il salone internazionale dell’immobiliare conclusosi da pochi giorni. Prevede un accordo vincolante della durata di oltre dieci anni per la realizzazione, all’interno del Com, di un centro ludico e culturale a marchio National Geographic. Il complesso, dedicato alle famiglie e ai bambini, occuperà una superficie di 5mila metri quadrati e diventerà un’attrazione a livello europeo. Con la firma della convenzione tra il Comune di Caselle Torinese e il gruppo Aedes SIIQ, la nascita della shopville nell’area adiacente l’aeroporto diventerà realtà. L’inizio lavori è previsto nella primavera del 2018 e l’apertura al pubblico a fine 2020.

Cultura e divertimento con National Geographic

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Il Caselle Open Mall sarà un parco polifunzionale innovativo di oltre 113mila mq di superficie commerciale, con una visione “4.0”. Unirà shopping (con oltre 200 negozi), food&beverage (con più di 6mila mq dedicati), ma anche cultura, entertainment ed educazione. Un insediamento con contenuti didattici, quello previsto dall’accordo con la National Geographic Partners LLC: nel parco divertimenti indoor vi sarà un’ampia gamma di attrazioni e attività interattive, ispirate alle esplorazioni scientifiche e naturalistiche, che combineranno gli aspetti dei parchi tematici, dei musei e dei giochi di ruolo.

Sostenibilità al centro

L’attenzione all’ambiente ha fatto la sua parte nel convincere National Geographic ad una collaborazione. Il Com non sarà una struttura chiusa, ma “open air”, sviluppata su due livelli. La galleria commerciale avrà un proprio microclima, non climatizzato. “Il progetto di Com prevede estrema attenzione alla sostenibilità – spiega Giuseppe Roveda, Ceo di Aedes Siiq -. L’unica area climatizzata e chiusa sarà quella della Food court. In tutte le altre aree, che saranno aperte ma coperte, si utilizzeranno sistemi passivi di ottimizzazione climatica, in grado di eliminare le situazioni di disagio. I consumi energetici saranno contenuti grazie all’utilizzo un impianto geotermico di ultima generazione, l’utilizzo di pannelli solari e grande attenzione all’efficienza termica degli edifici“.

Inoltre, verranno utilizzate le coperture vegetali (i cosiddetti “tetti verdi): ciò che verrà coltivato sui tetti, finirà direttamente nel mercatino in strada, praticamente “a metro zero”.  “Le coperture vegetali – continua Roveda – hanno un alto potere isolante che contribuirà al contenimento energetico. In più, permetteranno interessanti esperienze educative di coltivazione di piante ornamentali o commestibili“.

Il Caselle Open Mall, progettato in Bim (Building Information Modeling, ovvero la rappresentazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto), sarà sviluppato secondo criteri ecosostenibili che prevedono il rispetto e la tutela dell’ambiente, con volontà di aderire a due distinti protocolli di certificazione ambientale: il protocollo Itaca (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) e il protocollo Breeam (Building Research Establishment Environmental Assessment Method).

Un ambiente più aperto e più naturale, dunque, ma anche tecnologicamente all’avanguardia: i visitatori saranno comunque protetti dalle precipitazioni o schermati dal sole da portici e, in alcune zone, da coperture traslucide, creando così ambienti che ricordano le gallerie commerciali urbane. Questo combinerà il meglio dei due modelli e permetterà di frequentare l’intero complesso in ogni stagione e con qualsiasi tempo atmosferico. Ci sarà un corpo centrale, composto da diversi edifici contigui, una galleria pedonale con negozi e un ampio viale alberato esterno.

Un format innovativo

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Il format prevalente dei centri commerciali in Italia ha visto poche o minime variazioni negli ultimi 15 anni, malgrado l’avvento di enormi trasformazioni del mercato – conclude Roveda -. Il Caselle Open Mall è una rottura degli schemi, una risposta razionale alla domanda generata da questi cambiamenti, una domanda che il Com non vuole soltanto soddisfare, ma anticipare nelle sue future evoluzioni. Il visitatore non vuole più solo shopping, ma un’idea di entertainment che combini divertimento, apprendimento ed esperienza. Con National Geographic e i loro licenziatari di iP2 abbiamo raggiunto pienamente il nostro obiettivo“.

A Caselle Torinese, un parco tematico firmato National Geographic per il nuovo shopping mall attento all’ambiente ultima modifica: 2017-11-24T08:00:44+01:00 da Stefania Alberto
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Giornalista, insegnante e mamma, ama la lettura, l’arte, i viaggi e le serie tv. Laureata in Scienze della Comunicazione e in Scienze della Formazione, ha lavorato per diversi anni in redazioni giornalistiche in tutta Italia, spaziando dalla cronaca nera al settore beauty. Crede fermamente che la scuola possa cambiare il mondo e sogna di esplorare il Sud America zaino in spalla, scrivendo racconti e reportage.

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