“I cuccioli hanno tutta una vita davanti, e anche l’agnello è un cucciolo”. Con queste parole, lo straordinario attore Tullio Solenghi si è fatto portavoce di un importante messaggio in vista delle imminenti festività di Pasqua. È lui, infatti, il protagonista di #SalvaunAgnello, campagna annuale della ong Animal Equality Italia.
L’appello di Solenghi arriva attraverso un video tenero e toccante, che punta a diffondere in modo virale l’invito a risparmiare agnelli e capretti in occasione dei banchetti pasquali. Dal 2013 la campagna si batte per scoraggiare il consumo di queste carni, ma anche per suggerire stili alimentari più responsabili e cruelty-free.
“Risparmia la sua vita non solo a Pasqua, ma anche tutto il resto dell’anno”, aggiunge l’attore stringendo tra le braccia una simpatica agnellina di nome Cesarina. Si tratta di un esemplare attualmente ospite del rifugio di Nepi che si occupa di accogliere gli animali salvati dal mattatoio, rimasta sul set soltanto per i pochi minuti necessari alle riprese. Nella clip compare inoltre un gruppo di bambini pronti a raccontare, con la loro purezza, le buone ragioni per salvare la vita a dei cuccioli come loro.
Un’idea semplice per una battaglia che l’organizzazione porta avanti da sempre e che sta già registrando dei risultati significativi. Secondo i dati raccolti da Animal Equality Italia, il numero di cuccioli di agnello e di capretto uccisi per il periodo pasquale è passato dai quattro milioni del 2013 ai circa due milioni del 2016, subendo un’ulteriore flessione del 10% nel 2017.
Il dato indica la predisposizione del 70% delle famiglie italiane a rinunciare al consumo di questa tipologia di carne, tipica della ricorrenza pasquale.
La campagna, realizzata in collaborazione con Veggie Channel, Instudio e il rifugio The Greenplace, rientra in un ampio raggio di attività che hanno la finalità di portare alla ribalta le realtà che si celano dietro il mercato della carne. Dagli allevamenti intensivi alle crudeltà dei mattatoi, fino alle sconcertanti condizioni in cui avviene il trasporto degli animali.
Fondamentale, nella realizzazione della campagna 2017, è stato l’apporto di talento e di carisma di Tullio Solenghi, sinceramente vicino alla causa. L’attore ha scelto da anni di seguire uno stile alimentare tendente al vegano, anche grazie a sua moglie Laura, crudista e impegnata con lui in diverse iniziative volte a diffondere una cultura del cibo più compassionevole.
In diverse occasioni, Solenghi ha dichiarato le motivazioni alla base della sua scelta. Innanzitutto una forte empatia con gli animali destinati al macello, un dolore che cresce con la consapevolezza degli abusi ai loro danni in un’epoca in cui mangiare carne non è l’unica opzione. L’attore ha inoltre posto la questione dell’insensata distinzione che l’uomo compie nel suo modo di porsi verso gli animali.
“Ringrazio Animal Equality per avermi dato l’opportunità di tenere in braccio un cucciolo, con tutte le emozioni e le tenerezze che questo atto genera”, ha commentato Tullio Solenghi sul sito dell’organizzazione. “Dico non a caso cucciolo, anche se so bene che si tratta di un agnellino, ad evitare discriminazioni che rendono alcuni cuccioli degni del nostro affetto e della nostra attenzione, altri invece brutale carne da macello”.
Un ulteriore appello per riconsiderare le proprie abitudini e festeggiare la Pasqua celebrando la vita.