Leaves poetry, poesie sulle foglie dei parchi di New York

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Leaves poetry, poesie sulle foglie dei parchi di New York ultima modifica: 2016-12-12T08:00:07+01:00 da Valentina Tibaldi
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L’autunno in un cantuccio
del bosco, suona l’armonica.
Che gioia fra le foglie!
Ballano il valzer tra le braccia
del vento che le trasporta.
Si dice che sono morte,
ma nessuno ci crede.
Maurice Carême

Cosa c’è di più poetico delle foglie multicolore che, in autunno, ricoprono i manti erbosi dei parchi e giardini, o l’umido asfalto di viali e strade grigie? Ammirare le diverse, incredibili cromie del foliage che questa stagione sa regalare è uno spettacolo della natura che raramente lascia indifferenti. Non soddisfatta di ciò, una giovane grafica newyorkese ha pensato di aggiungere poesia alla poesia.

foglie-poesie-brodsky

Lei si chiama Elena Zaharova, vive a Brooklyn e, per regalare ai suoi concittadini un po’ di bellezza aggiuntiva, ha deciso di scrivere a mano, con penna stilografica e in bella calligrafia, alcuni versi tratti da componimenti poetici più o meno celebri su 86 foglie cadute. Conclusa l’operazione, le ha disperse qua e là (su una panchina, sul bordo di una fontana, ai piedi di un’aiuola) in cinque diversi parchi di Manhattan e Brooklyn: Washington Square, Union Square, Madison Square, Bryant Park e Tompkins Square.

foglie-panchina

L’iniziativa, #leavespoetry per gli hashtag lovers, rappresenta un semplice, squisito atto creativo che lascia al caso, al vento e alla capacità di osservazione dei passanti, la possibilità di trovare questi 86 doni in rima.

Secondo quanto raccontato dalla stessa Elena, l’intento era quello di risollevare le sorti di una settimana storta: erano i giorni immediatamente successivi alle recenti elezioni presidenziali 2016 in USA, e per la Grande Mela percepiva un clima diffuso di spossatezza e apatia.

Scommetto che la maggior parte delle foglie non sono neppure mai state notate, ma alcune di esse potrebbero aver fatto sorridere e riflettere qualcuno. Ognuno di noi ha bisogno di un modo per fare i conti con le proprie emozioniha dichiarato l’artista sul sito Bored Panda, suggerendo che la bellezza contenuta nelle piccole cose può sollevare gli animi e distoglierli dai problemi più gravosi.

foglie_elena-zaharova

Un pensiero gentile, un atto di street art che potrebbe facilmente essere riprodotto in qualsiasi città: a esclusivo beneficio di chi è capace di lasciarsi distrarre dalle incombenze quotidiane per scoprire quanto può essere sorprendente l’incanto di una semplice foglia d’autunno.

Foto: boredpanda.com

Leaves poetry, poesie sulle foglie dei parchi di New York ultima modifica: 2016-12-12T08:00:07+01:00 da Valentina Tibaldi
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Leaves poetry, poesie sulle foglie dei parchi di New York ultima modifica: 2016-12-12T08:00:07+01:00 da Valentina Tibaldi

Lettrice accanita e scrittrice compulsiva, trova in campo ambientale il giusto habitat per dare libero sfogo alla sua ingombrante vena idealista. Sulla carta è laureata in Lingue e specializzata in Comunicazione per la Sostenibilità, nella vita quotidiana è una rompiscatole universalmente riconosciuta in materia di buone pratiche ed etica ambientale. Ha un sogno nel cassetto e nella valigia, già pronta sull’uscio per ogni evenienza: vivere di scrittura guardando il mare.

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