Big Yellow Taxi, Joni Mitchell canta in difesa della natura

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Big Yellow Taxi, Joni Mitchell canta in difesa della natura ultima modifica: 2015-07-24T09:00:27+02:00 da Alberto Pinto
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Quella per la difesa dell’ambiente è una battaglia ogni giorno più importante e da combattere con qualsiasi arma a disposizione. C’è chi lo fa con la propria arte e con la propria musica, ed è così che nella discografia di molti grandi artisti è possibile rintracciare pezzi incentrati sui temi caldi che da sempre interessano l’ecologia e la salvaguardia della natura.

In un’ideale playlist green non può certo mancare Big Yellow Taxi, brano del 1970 composto dalla cantautrice e musicista canadese Joni Mitchell, uno dei primi e più famosi a trattare tematiche ambientaliste. Un pezzo splendido ed efficace, ripreso più volte negli anni da artisti come i Counting Crows e Janet Jackson.

Big Yellow Taxi Cover

L’idea della canzone nasce durante un viaggio della cantante alle Hawaii, dove le fu subito evidente la forte discrepanza tra una natura meravigliosa e un progresso fatto di edifici e cemento, che aveva deturpato un paesaggio mozzafiato come quello dell’isola. “Hanno asfaltato il Paradiso e ci hanno costruito un parcheggio” è la frase d’esordio del pezzo, una dolorosa constatazione ripetuta poi nel ritornello.

Nella prima strofa si fa riferimento ad un “pink hotel”, con ogni probabilità lo storico e appariscente Royal Hawaiian di Honolulu, costruito nel 1927. È la stessa Joni Mitchell a raccontare che, una volta arrivata sull’isola, fu colpita dal bellissimo spettacolo dell’Oceano Pacifico, ma allo stesso tempo da una distesa altrettanto sconfinata, l’enorme parcheggio di cemento dell’albergo.

Il Royal Hawaiian Hotel cui fa riferimento il testo di Big Yellow taxi
Il Royal Hawaiian Hotel cui fa riferimento il testo di Big Yellow taxi

Sull’isola c’è del verde, ma è tutto relegato nel grande parco che fa da attrazione per i turisti, il Foster Botanical Garden. “Hanno tolto tutti gli alberi”, prosegue la canzone, “Li hanno messi in un museo degli alberi, e chiedono alle persone un dollaro e mezzo soltanto per vederli”.

Joni Mirchell si scaglia anche contro l’uso dei pesticidi, in particolare quel famoso DDT che soltanto due anni dopo la canzone venne considerato nocivo e vietato in tutti gli Stati Uniti. Significativo il passaggio “Oh agricoltore, metti via ora quel DDT. Dammi delle mele macchiate, ma lasciami gli uccelli e le api”.

Ad emergere dalle parole dell’artista è una natura costretta a soccombere all’uomo, sempre più incline a distruggerla e a sfruttarla per i propri interessi economici. Come ci ricorda il testo, ci si accorge sempre troppo tardi del valore delle cose che abbiamo, quando ormai le abbiamo già perse. È così che la salute del nostro ambiente sfugge via davanti ai nostri occhi impotenti, come un grande amore che sbatte la porta e si allontana all’orizzonte su un grande taxi giallo.

Di seguito il brano con il testo e la relativa traduzione.

Big Yellow Taxi – Il grande taxi giallo

They paved paradise – Hanno asfaltato il paradiso
And put up a parking lot – E ci hanno costruito un parcheggio
With a pink hotel, a boutique – Con un albergo rosa, un negozio
And a swinging hot spot – E una zona alla moda

Don’t it always seems to go – Non sembra sempre andare così
That you don’t know what you’ve got – Che non ti rendi conto di ciò che hai
Till it’s gone? – Fino a quando non lo hai perso?
They paved paradise – Hanno asfaltato il paradiso
And put up a parking lot – E ci hanno costruito un parcheggio

They took all the trees – Hanno preso tutti gli alberi
Put ‘em in a tree museum – Li hanno messi in un museo degli alberi
And they charged the people –  E chiedono alle persone di pagare
A dollar and a half just to see ‘em – Un dollaro e mezzo solo per vederli

Don’t it always seems to go – Non sembra sempre andare così
That you don’t know what you’ve got – Che non ti rendi conto di ciò che hai
Till it’s gone? – Fino a quando non lo hai perso?
They paved paradise – Hanno asfaltato il paradiso
And put up a parking lot – E ci hanno costruito un parcheggio

Hey farmer, farmer – Hey agricoltore, agricoltore
Put away that DDT now – Metti via ora quel DDT
Give me spots on my apples – Dammi delle mele macchiate
But leave me the birds and the bees – Ma lasciami gli uccelli e le api
Please – Per favore

Don’t it always seems to go – Non sembra sempre andare così
That you don’t know what you’ve got – Che non ti rendi conto di ciò che hai
Till it’s gone? – Fino a quando non lo hai perso?
They paved paradise – Hanno asfaltato il paradiso
And put up a parking lot – E ci hanno costruito un parcheggio

Late last night – La scorsa notte sul tardi
I heard the screen door slam – Ho sentito la porta sbattere
And a big yellow taxi – E un grande taxi giallo
Took away my man – Portò via il mio uomo

Don’t it always seems to go – Non sembra sempre andare così
That you don’t know what you’ve got – Che non ti rendi conto di ciò che hai
Till it’s gone? – Fino a quando non lo hai perso?
They paved paradise – Hanno asfaltato il paradiso
And put up a parking lot – E ci hanno costruito un parcheggio

They paved paradise – Hanno asfaltato il paradiso
And put up a parking lot – E ci hanno costruito un parcheggio

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Beneventano, laureato in comunicazione audiovisiva. Appassionato di cinema, serie televisive, viaggi e di tutto ciò che è arte e comunicazione. Creativo, curioso e sognatore, ama immergersi nelle storie e scoprirne dettagli e sfaccettature. Per eHabitat scrive di musica e di cinema

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