Guardie Ecologiche Volontarie

Come diventare G.E.V. La Città Metropolitana di Torino lancia un corso di formazione per Guardie Ecologiche Volontarie

in Ambiente|Natura|News
Come diventare G.E.V. La Città Metropolitana di Torino lancia un corso di formazione per Guardie Ecologiche Volontarie ultima modifica: 2018-09-06T07:57:22+02:00 da Evelyn Baleani
da

Dalla Città Metropolitana di Torino un’interessante opportunità per impegnarsi nel volontariato ambientale. Fino al 21 settembre 2018 ci sarà l’opportunità di iscriversi al corso di formazione per diventare G.E.V., ovvero Guardie Ecologiche Volontarie.

Chi sono le G.E.V.

Le Guardie Ecologiche Volontarie sono cittadini e cittadine amanti della natura, volontari che, a titolo gratuito, dedicano parte del proprio tempo alla difesa dell’ambiente. Dopo aver frequentato un corso di formazione e aver superato un esame, con decreto della Prefettura sono nominate guardie particolari giurate per la tutela dell’ambiente.boscoLe G.E.V. si occupano di svariate mansioni:

  • Si assumono l’impegno di collaborare in modo regolamentato con gli enti organizzatori della vigilanza ecologica, integrando la propria attività volontaristica con quella della pubblica amministrazione;
  • Occupano il ruolo di pubblico ufficiale non armato, dedicandosi a compiti di vigilanza sul territorio ed esercitando funzioni sanzionatorie in materia ambientale;
  • Redigono verbali di accertamento o di segnalazione riguardanti illeciti amministrativi di carattere ambientale;
  • Si relazionano con la cittadinanza e con le scolaresche, impegnandosi in attività di educazione ambientale;
  • Svolgono interventi di pulizia e manutenzione delle aree verdi, collaborando con le autorità competenti in caso di emergenze ecologiche nel territorio;
  • Partecipano a monitoraggi e progetti naturalistici, coadiuvando enti e università.

Il corso per Guardie Ecologiche Volontarie indetto dalla Città Metropolitana di Torino

A chi è diretto

Il corso si rivolge ai cittadini residenti nella provincia di Torino, che non abbiano precedenti penali, di età compresa fra i 18 e i 67 anni, in possesso del diploma della scuola dell’obbligo, animati da una grande passione per l’ambiente e dotati di responsabilità, equilibrio e consapevolezza.

Data di inizio

Mese di ottobre 2018.

Dove si svolgerà

Saranno attivate più sedi contemporaneamente sul territorio provinciale, collegate fra loro in video conferenza. I corsi avranno luogo a Torino, Pinerolo, Susa, Lanzo, Ivrea.

Durata

6 mesi circa. Le lezioni teoriche avranno frequenza bisettimanale, in orario serale (19 – 22). Cinque sabati saranno dedicati alle uscite sul territorio e tre mezze giornate al tirocinio con GEV già operative durante la loro attività di servizio.Diventare Guardie Ecologiche Volontarie

Come iscriversi

La partecipazione al corso è gratuita. Le domande di iscrizione devono pervenire entro il 21 settembre 2018, secondo le modalità illustrate nel bando consultabile sul sito della Città Metropolitana di Torino.

L’impegno richiesto

A norma del Regolamento Provinciale delle GEV, l’impegno minimo richiesto a ogni volontario è pari a quindici servizi all’anno, da svolgersi in coppia, oltre alla presenza alla riunione mensile di programmazione delle attività con il gruppo di appartenenza.

Cover Image Credits: Gruppo Facebook “G.E.V. Guardie Ecologiche Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi”

Come diventare G.E.V. La Città Metropolitana di Torino lancia un corso di formazione per Guardie Ecologiche Volontarie ultima modifica: 2018-09-06T07:57:22+02:00 da Evelyn Baleani
Tags:
Come diventare G.E.V. La Città Metropolitana di Torino lancia un corso di formazione per Guardie Ecologiche Volontarie ultima modifica: 2018-09-06T07:57:22+02:00 da Evelyn Baleani

Web Content Editor freelance e Giornalista pubblicista. Si occupa di contenuti per i media (TV e Web) dal 2000. Dopo aver lavorato per alcuni anni in redazioni di società di produzione televisiva e Web Agency, ha deciso di spiccare il volo con un’attività tutta sua. Le sue più grandi passioni oltre l'ambiente? Il Web, la scrittura e la Spagna.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Ambiente

Go to Top