Sapone al cioccolato

Riciclare le uova di Pasqua: facciamo il sapone al cioccolato

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Riciclare le uova di Pasqua: facciamo il sapone al cioccolato ultima modifica: 2015-04-07T08:00:58+02:00 da Valeria Rocca
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Naturale, agli oli essenziali, con erbe aromatiche, con le spezie e l’argilla: ormai fare il sapone homemade, ossia fatto in casa, è una tendenza sempre più diffusa.

Sapone fatto in casa

Così, spinta dalla voglia di utilizzare una saponetta veramente naturale (senza più impazzire nella lettura degli Inci dei prodotti cosmetici), ho deciso di provare a realizzare il sapone naturale. Essendo il mio primo esperimento, ho iniziato dalla base, ossia realizzando un sapone semplice, senza particolari colorazioni o profumazioni.

La ricetta, frutto della sperimentazione della mia mamma e delle sue amiche, è semplice ed economica e fa bene anche all’ambiente.

Iniziamo dagli ingredienti:

• 1 Kg di Olio d’Oliva

• 100 gr di Olio di cocco

• 300 gr di acqua distillata

• 100 gr di soda caustica

Passiamo poi agli strumenti necessari per la preparazione del sapone:

• guanti e mascherina per maneggiare la soda caustica

• un termometro da cucina

• un cucchiaio in legno

• due pentole inox capienti

• stampi ( io ho utilizzato delle scatole vuote per il gelato), ma vanno bene teglie in inox o silicone.

Sapone al cioccolato: procedimento

Ho versato in una pentola d’acciaio inox l’acqua distillata e, successivamente, la soda caustica. Ho mescolato bene con un cucchiaio di legno per miscelare il prodotto. La temperatura del liquido era molto alta (circa 80 gradi, quindi fate attenzione). Ho poi fatto riposare il composto sul balcone fino a quando la sua temperatura è scesa a 40 gradi circa. In un’altra pentola di acciaio inox molto grande ho versato gli oli e li ho portati ad una temperatura di 40 gradi. Mi sono accertata, con il termometro da cucina, che i due liquidi fossero alla medesima temperatura e ho versato la miscela di acqua e soda con gli oli. Ho frullato con il mixer il liquido per eliminare i grumi e ottenere un composto liscio e omogeneo. Il sapone è pronto quando si raggiunge la fase nastro, ossia le gocce scivolano dal cucchiaio nella pentola tracciando delle linee. Ho colato il sapone negli stampi del gelato e l’ho lasciato a riposare, coperto, per 48 ore.

Successivamente, ho tolto il sapone dagli stampi e l’ho trasferito in una cassetta di legno; l’ho coperto con un asciugamano e l’ho lasciato riposare per 40 giorni in un posto fresco. Passati i 40 giorni il sapone è pronto!

Con l’aiuto di un coltello ho tagliato il rettangolo grande di sapone creando delle saponette più piccole e adatte ad essere maneggiate.

sapone naturale

Ovviamente, le varianti per preparare il sapone sono moltissime: con un po’ di fantasia si possono fare esperimenti con profumazioni e colori. Visto il periodo post pasquale, perché non provare a realizzare del sapone al cioccolato con gli avanzi delle uova?

Alla ricetta descritta sopra aggiungiamo 60 grammi di cioccolato, che va sciolto a bagnomaria; una volta sciolto, si aggiungono gli oli e si porta il composto ad una temperatura di 40 gradi. Otterremo così un sapone goloso e profumato che purifica l’epidermide.

Sapone al cioccolato

Produrre il sapone in casa ci rende consapevoli di quello che fa bene alla nostra pelle e alla nostra salute; inoltre, è una scelta etica che fa bene all’ambiente perché evita gli sprechi, favorisce il riciclo ed evita la produzione di nuovi rifiuti (le confezioni dei prodotti di bellezza).

Insomma, osare e sperimentare sono le parole d’ordine per volere bene a se stessi e all’ambiente. Buona saponificazione a tutti!

Riciclare le uova di Pasqua: facciamo il sapone al cioccolato ultima modifica: 2015-04-07T08:00:58+02:00 da Valeria Rocca
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