granola fatta in casa

Granola fatta in casa: sana, sostenibile e senza sprechi

in Alimentazione|Ricette
Granola fatta in casa: sana, sostenibile e senza sprechi ultima modifica: 2025-06-20T00:01:37+02:00 da Valentina Tibaldi
da

Perché scegliere la granola fatta in casa? Ricetta base semplice e senza zuccheri aggiunti, varianti stagionali, usi creativi e consigli antispreco.

Croccante, profumata e versatile: la granola fatta in casa è una scelta sostenibile, economica e personalizzabile che permette di evitare imballaggi inutili, zuccheri raffinati e ingredienti ultra-processati. Ma soprattutto, è un modo per riutilizzare scarti di cucina, valorizzare prodotti locali, iniziando la giornata con gusto ed energia.

Che cos’è la granola?

La granola è una miscela croccante di fiocchi di cereali, semi e frutta secca, cotta al forno per renderla fragrante. A differenza del muesli (che è crudo), la granola subisce una leggera tostatura che ne esalta il gusto.

Semi di canapa: proprietà, benefici e usi in cucina di un superfood poco conosciuto

La versione industriale, però, spesso contiene oli di palma, zuccheri aggiunti e ingredienti provenienti da filiere poco trasparenti. Farla in casa è un gesto semplice e in un certo senso rivoluzionario, che consente di scegliere ogni ingrediente in modo etico e responsabile.

Come si prepara in modo veloce e personalizzabile

Preparare la base umida

In una ciotola capiente, schiacciare due banane molto mature fino a ottenere una purea liscia. Aggiungere 50 ml di latte vegetale naturale (avena o mandorla senza zucchero) e, se lo si gradisce, un pizzico di cannella o vaniglia in polvere per profumare.

5 alternative vegetali al latte vaccino

Aggiungere gli ingredienti secchi

  • Unire 300 g di fiocchi d’avena integrale, 80 g di semi (girasole, lino, zucca) e 80 g di frutta secca tritata (noci, nocciole, mandorle). Mescolare bene fino a ottenere un composto omogeneo e umido.
  • Distribuire su teglia.
  • Rivestire una teglia con carta da forno. Stendere il composto in uno strato uniforme, cercando di distribuirlo bene per favorire una cottura omogenea.
  • Cuocere lentamente per ottenere croccantezza.
  • Infornare a 150–160°C (forno statico) per 30–35 minuti, mescolando ogni 10 minuti per evitare che bruci e per favorire la doratura. La cottura lenta è fondamentale per ottenere una granola croccante anche senza olio.
  • Una volta sfornata e raffreddata completamente, incorporare 50–60 g di frutta essiccata senza zucchero (uvetta, albicocche, mele o fichi secchi). Conservare in un barattolo di vetro ermetico, in un luogo fresco e asciutto, dove si conserva fino a 2 settimane.

Crema di mandorle fatta in casa, la ricetta semplicissima

Come usarla in cucina: non solo colazione

Oltre al classico abbinamento con yogurt o latte (di origine animale o vegetale, secondo i propri gusti e le proprie scelte), la granola è perfetta per:

  • arricchire smoothie bowl estive;
  • decorare macedonie o dolci al cucchiaio;
  • preparare barrette energetiche fatte in casa;
  • aggiungere croccantezza a insalate o zuppe fredde.

Budino di semi di chia per una colazione nutriente e proteica

Granola fatta in casa, perché preferirla

La ricetta della granola homemade è, come visto, piuttosto semplice. Eppure, i risvolti positivi sono notevoli, ad esempio:

  • evitare packaging in plastica e imballaggi multipli;
  • ridurre lo spreco alimentare, usando avanzi e frutta matura;
  • scegliere ingredienti di stagione e locali, con l’opportunità di supportare produttori etici;
  • abbassare il consumo di prodotti industriali trasformati.

Un possibile buon inizio per chi intende muovere primi, piccoli passi sulla via dell’autoproduzione, nel rispetto dell’ambiente e della propria salute.

[Immagine da Pexels]

Granola fatta in casa: sana, sostenibile e senza sprechi ultima modifica: 2025-06-20T00:01:37+02:00 da Valentina Tibaldi
Tags:
Granola fatta in casa: sana, sostenibile e senza sprechi ultima modifica: 2025-06-20T00:01:37+02:00 da Valentina Tibaldi

Lettrice accanita e scrittrice compulsiva, trova in campo ambientale il giusto habitat per dare libero sfogo alla sua ingombrante vena idealista. Sulla carta è laureata in Lingue e specializzata in Comunicazione per la Sostenibilità, nella vita quotidiana è una rompiscatole universalmente riconosciuta in materia di buone pratiche ed etica ambientale. Ha un sogno nel cassetto e nella valigia, già pronta sull’uscio per ogni evenienza: vivere di scrittura guardando il mare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Alimentazione

Go to Top