Libri sull'ambiente da leggere o regalare

Natale 2020, 7 libri sull’ambiente da leggere o regalare

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Natale 2020, 7 libri sull’ambiente da leggere o regalare ultima modifica: 2020-12-15T08:00:43+01:00 da Davide Mazzocco
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Libri sull’ambiente da leggere o regalare. Da un libro illustrato sul cambiamento climatico a un’inchiesta sul disastro ambientale del Lambro, da un’enciclopedia sulle galline a una riflessione sull’impatto del Covid 19 sulla società, una selezione di alcuni titoli che parlano di ambiente in tutte le sue sfaccettature

Alla ricerca di libri sull’ambiente da leggere o regalare? A pochi giorni dalle festività natalizie vi consigliamo sette libri che parlano di ambiente attraverso le forme del saggio, del libro illustrato e dell’inchiesta giornalistica. Accanto alle novità degli ultimi mesi, due titoli di antropologia da ripescare per manifesta lungimiranza. Regalateli e regalateveli. 

Cambiamento climatico di Yayo Herrero López, María González Reyes e Berta Páramo Pino

Per decine di migliaia di anni, gli esseri umani hanno vissuto usando solo l’energia del sole, delle maree, dei venti o della legna per soddisfare i loro bisogni. Tuttavia, dalla Rivoluzione industriale in poi, le società avanzate hanno avviato un massiccio uso di carbone, petrolio e gas naturale. La disponibilità di questi combustibili fossili ha messo in moto un’economia in grado di produrre enormi quantità di prodotti fabbricati, venduti e trasportati in tutto il pianeta, ma questa crescita ha causato il riscaldamento globale e con esso i cambiamenti climatici, un problema ecologico che mette in pericolo la vita come la conosciamo.

L’antropologa Yayo Herrero López, la biologa María González Reyes e l’illustratrice Berta Páramo Pino sono le tre autrici di Cambiamento climatico, libro che affronta cause e conseguenze del riscaldamento globale mostrando come ciò che sta accadendo a oceani, boschi, città, campagne, montagne e biodiversità abbia forti ripercussioni sulla salute, sulle disuguaglianze sociali, sui flussi migratori e sulle condizioni delle donne e dei popoli indigeni. Il libro, pubblicato in Italia da Quinto Quarto Edizioni, è ideale per aiutare gli adulti a spiegare il cambiamento climatico ai più piccoli e ha tutte le caratteristiche idonee per poter essere adottato a livello scolastico, come da direttive del Ministero della Pubblica Istruzione che ha inserito nei piani di studio della scuola l’insegnamento del Cambiamento Climatico nel grande contenitore dell’Educazione Civica.

Virus Sovrano? di Donatella Di Cesare

In un saggio tanto breve quanto denso, la filosofa Donatella Di Cesare si interroga sulla “sovranità” della pandemia del Covid-19 e sulla capacità del virus di mostrare l’asfissia del capitalismo. Al netto delle più o meno volontarie rimozioni, il Covid-19 si è abbattuto su di un mondo percorso da un febbrile desiderio di cambiamento, “a causa di un sistema economico ingiusto, perverso e obsoleto, i cui effetti sono fame e ineguaglianza sociale, guerra e terrore, collasso climatico del pianeta, esaurimento delle risorse”.

Capitalocene, come il denaro modella il nostro mondo

Il senso di onnipotenza dell’essere umano e la sua cieca fiducia nel progresso tecnologico vengono messi in scacco da un virus non estraneo a cause ambientali: “È difficile non vedere nella pandemia la conseguenza di scelte ecologiche miopi e devastanti. La terra è stata trattata come un enorme deposito, un magazzino di scorie e rifiuti, un ammasso di rovine. Tuttavia non si può salvare il pianeta senza trasformare il mondo. La stessa ecologia, che non si è ancora affrancata da concetti patriarcali e considera la terra l’oîkos, la sfera domestica della vita, dovrà mutare radicalmente. Il nesso tra ecologia e economia è lampante. Il collasso ecologico è il prodotto del capitalismo”. La fusione fra un’economia monopolizzata dalla tecnologia e dall’estrazione delle risorse e una biosfera ipersfruttata produce gli esiti mortiferi del cosiddetto Antropocene. Non ci sono soluzioni interne al capitalismo: “un nuovo modo di abitare la terra è impensabile senza congedarsi dall’economia planetaria del debito”.

Il gallinario di Barbara Sandri, Francesco Giubbilini e Camilla Pintonato

È nato prima l’uovo o la gallina? Perché i polli non volano? Le galline hanno le creste? Tutte le uova sono destinate a diventare pulcini? I pulcini possono contare? Un gallo può ballare? Cos’è la terapia delle galline? Barbara Sandri e Francesco Giubbilini, fondatori del sito tuttosullegalline.it e dell’omonima pagina Facebook con 40mila iscritti, e l’illustratrice Camilla Pintonato hanno realizzato una colorata e vivace enciclopedia delle galline che consegna a questi uccelli domestici la dignità che meritano.

Zombie City a cura di Alessandro Melis

Il confinamento dovuto alla pandemia ha imposto alle città una seria riflessione sulla riprogettazione degli spazi urbani e sulle misure più opportune a favorirne la resilienza al cospetto delle sfide della crisi climatica. In questo contesto D Editore ha deciso di rieditare Zombie City, saggio curato da Alessandro Melis che raggruppa gli interventi di otto ricercatrici e ricercatori che si interrogano – alla luce della diffusione del coronavirus ma anche degli scontri del movimento Black Lives Matter – sulle soluzioni concrete per creare città e società che garantiscano un miglioramento delle condizioni di vita.

Nella riflessione corale sul presente e sul futuro della città si sottolinea come “la sua mancanza di resilienza, è il prodotto di una società centrata sull’uomo, inteso come essere umano di sesso maschile”, ma anche la necessità di “ripensare le città per un’economia circolare, che impone l’abbandono del modello lineare basato sul paradigma prendere-trasformare-buttare (risorse, merci ma anche spazi e infrastrutture) in favore di un approccio rigenerativo che fa del rifiuto una risorsa economica e ambientale”. Un libro, quindi, nel quale pars destruens e pars construens si alternano fornendo al lettore uno sguardo anticonvenzionale sui luoghi nei quali risiede ormai oltre la metà della popolazione mondiale.

L’onda nera nel Lambro di Marco Fraceti

La notte fra il 22 e il 23 febbraio 2010 tremila tonnellate di idrocarburi fuoriescono dai serbatoi della Lombarda Petroli di Villasanta (MB) riversandosi nel depuratore e nel fiume Lambro. A dieci anni da uno dei maggiori disastri ambientali mai avvenuti nel nostro Paese, gli esecutori materiali sono ancora a piede libero e i mandanti continuano a rimanere nell’ombra. L’onda nera nel Lambro è la minuziosa inchiesta del giornalista Marco Fraceti che, interpretando al meglio il proprio ruolo, cerca di sbrogliare la matassa di quest’intricato caso parallelamente al lavoro della magistratura. La prefazione del libro pubblicato da Mimesis è curata da Vittorio Agnoletto.  

Artico Nero di Matteo Meschiari

La forza tellurica del capitalismo contagia anche i popoli che vivono al di sopra del Circolo Polare Artico: Canada, Siberia, Lapponia, Groenlandia, Alaska e altre terre dell’estremo nord fanno da sfondo alle storie che l’antropologo Matteo Meschiari racconta con uno stile ruvido ed espressivo che non può lasciare indifferenti. Artico Nero è il resoconto di una colonizzazione che distrugge paesaggi, culture e valori, disgrega il tessuto sociale, spinge le popolazioni native all’alcolismo, alla disperazione, al suicidio. I Nenet, i Sami e gli Inuit sono protagonisti di un libro fuori dagli schemi che, come spiega lo stesso autore in una premessa traslocata nel cuore del testo, “ha anche la presunzione, oltre che di abbaiare contro lo stupro dell’Artico, di spiegare il colonialismo e i suoi trucchi. Alcol, stato di diritto, silenzio e disinformazione, modelli fuori portata, promesse non mantenute, denaro e diversificazione della povertà. Ma soprattutto la costruzione scientifica dell’Altro”.

Il capitalismo agisce come un fattore inquinante: devasta l’ambiente, i legami sociali, il rapporto fra gli umani e il loro ambiente: “Da cacciatori nomadi di caribù, con sempre meno caribù perché sterminati dai Bianchi, a cacciatori di pellicce per la Hudson Bay Company. Da un’economia di sussistenza a un’economia capitalista”.

Neve e ghiaccio ma non è una favola natalizia, Artico Nero è una discesa nel misconosciuto abisso del tardo capitalismo e l’ennesima conferma del coraggio della proposta culturale di Exòrma Edizioni.

Il bello della bicicletta di Marc Augé

Chiudiamo questa rassegna prenatalizia con un libro del 2008 che riletto oggi, in tempo di distanziamento sociale e ripianificazione urbana a causa del Covid-19,  suona come profetico. Partendo dai ricordi d’infanzia e dalla mitologia ciclistica del Tour de France, il noto antropologo francese Marc Augé spiega come la bicicletta possa ricondurre l’esistenza nelle nostre città a ritmi e tempi più sostenibili, trasformare le vie in spazi urbani meno esasperanti e annullare le differenze di classe diventando lo strumento per la realizzazione di un mondo utopico e di una nuova “forma di umanesimo”.

La fine del mondo storto: l’ammonimento di Mauro Corona per uno stile di vita più sostenibile e capace di fare

La bicicletta è qualcosa di più di un semplice mezzo di trasporto, secondo Augé è un importante strumento di conoscenza di sé e degli altri. Inoltre, in un contesto in cui “la città si decentralizza come si decentralizzano le case e i nuclei familiari con televisione e computer”, l’atto di pedalare “acquista un ruolo determinante per aiutare gli uomini a riprendere coscienza di loro stessi e dei luoghi in cui vivono”. Sulla base di queste riflessioni, nel capitolo conclusivo del libro, Augé si abbandona al sogno di una società costruita sulle biciclette e non sulle automobili, una società capace di migliorare l’ambiente e la qualità della vita, ma soprattutto di eliminare le disuguaglianze. Un’utopia nella quale il “politeismo ciclistico” ha la meglio sul “monoteismo petrolifero”.

Il bello della bicicletta (Bollati Boringhieri) è un saggio consigliatissimo a tutti coloro che vivono la bicicletta con gli occhi rivolti al paesaggio e non al cronometro.

Natale 2020, 7 libri sull’ambiente da leggere o regalare ultima modifica: 2020-12-15T08:00:43+01:00 da Davide Mazzocco
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Giornalista e saggista, ha scritto di ecologia, ambiente e mobilità sostenibile per numerose testate fra cui Gazzetta, La Stampa Tuttogreen, Ecoblog, La Nuova Ecologia, Terra, Narcomafie, Slow News, Slow Food, Ciclismo, Alp ed ExtraTorino. Ha pubblicato numerosi saggi fra cui “Giornalismo online”, “Propaganda Pop”, "Cronofagia" e "Geomanzia".

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