Un segreto ben custodito dalla natura. Un materiale che, se conosciuto e utilizzato, può diventare una risorsa preziosissima, quasi insostituibile, per combattere le irritazioni della pelle. Stiamo parlando della seta buretta.
Seta buretta, che cos’è
La seta buretta è anche chiamata seta grezza (raw silk in inglese) – perché molto più ruvida ed economica rispetto alla sua sorella nobile – o seta vegana, perché totalmente cruelty-free.
Al principio, c’è il baco. Appena nati, i bachi Bombyx mori iniziano a mangiare foglie di gelso, finché il loro ciclo vitale li porta a cominciare a tessere un bozzolo, composto di un unico filo di bava lungo fino a 1500 metri.
La realizzazione industriale della seta presuppone l’uccisione del baco, che viene letteralmente cotto al vapore. Tale, crudele trattamento non avviene nel caso della seta buretta, che si ottiene attendendo che il baco abbia completato la sua metamorfosi e sia uscito dal bozzolo. Durante queste fasi, il suo corpo è particolarmente vulnerabile. Oltre alla protezione meccanica data dal bozzolo, dunque, si ha la secrezione di un grasso ricco di sericina, una sostanza che sulla pelle umana ha effetti lenitivi e idratanti.
Proprietà e benefici
Gli effetti della seta buretta sulla pelle sono portentosi. Si utilizza prevalentemente sulla cute delicata dei neonati in caso di irritazioni o arrossamenti particolarmente intensi.
Indipendentemente dalla tipologia di pannolini utilizzati, infatti, in alcuni periodi (nella fase della dentizione o in concomitanza con un cambio di alimentazione), la pelle dei bambini è particolarmente sensibile e soggetta a infiammazione. In questi casi, tra le parti intime e il pannolino, si può utilizzare un velo di seta buretta. Lasciandolo in posa il più possibile (tutta la notte è l’ideale), si noterà un miglioramento notevole nell’area interessata.
La seta buretta si rivela preziosa, inoltre, in caso di ragadi al seno. Utilizzare un velo nel reggiseno oppure coppette assorbilatte realizzate con questo materiale aiutano a lenire le fastidiose ferite ai capezzoli, che angustiano tante mamme in fase di allattamento.
E poi capi d’abbigliamento e accessori: vestire con la seta buretta garantisce benessere e termoregolazione in tutte le stagioni.
Come averne cura
Per garantire una lunga durata alla seta buretta, occorre trattarla con cura in fase di lavaggio e asciugatura. Bastano pochi accorgimenti: lavare a mano con poco detersivo delicato ed ecologico, sfregando e strizzando il meno possibile. Dopodiché, lasciar asciugare all’aria in posizione orizzontale, non a diretto contatto con fonti di calore e al riparo dalla luce diretta del sole.
In cambio di queste poche precauzioni, la seta buretta garantirà una lunga durata nel tempo ed effetti guaritori sulla pelle che hanno del miracoloso.
