La glace et le ciel, la nostra storia impressa nel ghiaccio

in Cinema|Clima|Natura
La glace et le ciel, la nostra storia impressa nel ghiaccio ultima modifica: 2015-10-10T08:30:40+02:00 da Alberto Pinto
da

Una vita incredibile e avventurosa, dedicata allo studio dei ghiacci e dei cambiamenti climatici. È la figura di Claude Lorius a fare da protagonista in La glace et le ciel, affascinante documentario che prenderà parte alla 18° edizione del Festival CinemAmbiente di Torino, per la regia del Premio Oscar Luc Jacquet.

Il film sarà proiettato domenica 11 ottobre alle 20:30 presso il Massimo 1, e chiuderà il Festival con l’appassionante ecotalk Verso Parigi COP21, un interessante dibattito sui cambiamenti climatici in vista del vertice ONU di Parigi. Interverranno il regista Luc Jacquet, il Presidente della Società Meteorologica Italiana Luca Mercalli e Barbara Degani, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

La Glace et le Ciel poster

Pioniere della glaciologia, Claude Lorius è considerato ancora oggi uno dei personaggi chiave dello studio del ghiaccio e del clima. La sua avventura comincia negli anni ’50, con la sua prima spedizione in Antartide. Dopo aver risposto ad un annuncio su un giornale, Lorius avvia le sue ricerche nell’ancora inesplorata terra dei ghiacci, dove per primo giunge ad una storica scoperta.

Osservando attentamente i ghiacciai dell’Antartide, Claude Lorius si accorge della presenza di alcune bolle d’aria intrappolate nel ghiaccio, e si rende conto che in esse l’atmosfera si mantiene immutata, come nel momento in cui è rimasta rinchiusa. La sua visionaria scoperta assume presto un valore straordinario, poiché con le prime perforazioni nel ghiaccio diventa possibile ricostruire la storia climatica del nostro pianeta da 400.000 anni a questa parte.

Un viaggio nel passato che il regista compie in sintonia con il racconto del suo protagonista, come scrive lo stesso Luc Jacuet riguardo a Claude Lorius. “Oggi che ha 82 anni, mi sembra di tornare indietro nel tempo insieme a lui per raccontare la sua storia, mi sembra di tracciare la linea temporale della sua vita, che è un po’ il riflesso della storia del nostro pianeta. Per dipingere un ritratto sottile di questo meraviglioso vecchio saggio, con cui condivido intuitivamente parole e immagini che derivano dal nostro grande amore per l’Antartide, una terra dove entrambi, a distanza di quarant’anni, abbiamo trovato un destino comune”.

La Glace et le Ciel

Dopo la sua grande intuizione, Claude Lorius prosegue le sue ricerche constatando che i drastici cambiamenti climatici che si sono susseguiti nel tempo sono il frutto dell’enorme impatto che l’uomo ha sull’ambiente e sul clima. Un messaggio che da allora Lorius ha sempre cercato di diffondere e di far comprendere all’umanità, ma scontrandosi sempre con l’indifferenza e la non curanza.

La glace et le ciel
è un omaggio dovuto ad un uomo straordinario,  il ritratto di una personalità unica che per prima ha portato alla luce realtà serie che ci riguardano ancora oggi, basti pensare al dibattito sul global warming. Oggi lo studioso espone la sua teoria dell’Antropocene, un’era geologica in cui è dall’uomo che dipende il destino ecologico e climatico del nostro pianeta.

Figlio di un lungo progetto che prende inizio nel 2012, La glace et le ciel si sviluppa come una vera e propria opera multimediale, fruibile attraverso diversi canali di comunicazione, presente nei programmi pedagogici e patrocinata da un comitato di esperti di estrazione internazionale.

Claude Lorius

Il film arriva a CinemAmbiente regalando al Festival l’appassionante e irripetibile testimonianza del pioniere più influente degli studi sul clima, raccolta da un regista di prestigio internazionale. Un’opera godibile e avventurosa, portatrice di un grande monito per il futuro, che ancora una volta rilancia all’uomo il dovere, ormai ineludibile, di assumersi le proprie responsabilità.

La proiezione e l’ecotalk che ne seguirà saranno l’occasione per un tavolo di discussione sempre più necessario riguardo ai cambiamenti climatici, portando l’attenzione sull’imminente Parigi COP21. Il vertice si terrà nella capitale francese dal 30 novembre all’11 dicembre 2015, e avrà come obiettivo la stipulazione di uno storico accordo universale e vincolante sul tema del clima.

La glace et le ciel, la nostra storia impressa nel ghiaccio ultima modifica: 2015-10-10T08:30:40+02:00 da Alberto Pinto
Tags:
La glace et le ciel, la nostra storia impressa nel ghiaccio ultima modifica: 2015-10-10T08:30:40+02:00 da Alberto Pinto

Beneventano, laureato in comunicazione audiovisiva. Appassionato di cinema, serie televisive, viaggi e di tutto ciò che è arte e comunicazione. Creativo, curioso e sognatore, ama immergersi nelle storie e scoprirne dettagli e sfaccettature. Per eHabitat scrive di musica e di cinema

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Cinema

Go to Top