Sculture di carta dal forte potere evocativo e poetico. Mauro Fissore realizza la carta interamente a mano secondo antiche tecniche di fabbricazione imparate da maestri giapponesi e indiani.

“Sono sempre stato affascinato dalla carta, magico strumento per la trasmissione della parola scritta e al tempo stesso duttile materia. Mi attrae la sua leggerezza robusta e la sua solida trasparenza, la variegata consistenza delle sue superfici e la sua capacità di attrarre la luce e dare dimensione alle ombre. La carta è il prolungamento della vita e della memoria dell’albero, e nel mio lavoro voglio che continui ad essere una materia viva in grado di trattenere le stagioni, il vento, la pioggia, la polvere, le lune e il sole e liberare, come nei sogni, desideri e fantasie.” Queste parole sono dell’artista Mauro Fissore e ci introducono alla scoperta di un mondo fatto di poesia. Mauro crea splendide opere d’arte, vere e proprie sculture, leggere come piume. Tutto comincia con il materiale stesso di cui sono realizzate: la carta.
Opere d’arte realizzate con la carta, le esperienze di due artiste nordiche
All’inizio è il maestro giapponese di carta washi Hiroaki Asahara ad insegnargli la tecnica per produrla a mano. La passione di Mauro per il viaggio lo porta poi in India, dove scopre altri modi per crearla entrando in contatto con Neeta Premchand, autrice del libro Off the Deckle Edge: a papermaking journey through India che incontra a Bombay.
Questa meravigliosa tecnica gli permette così di dare forma alla sua immaginazione, di plasmare dal nulla un universo di forme incantate, delicate ma allo stesso tempo solide. Le sue sculture possiedono una doppia vita: attraverso la luce, in trasparenza, si animano di presenze, di ombre e di colori che vengono invece colti in modo differente se viste alla luce naturale.

Per fare la carta l’artista parte dalla carta di cotone e dalla carta riciclata che lascia macerare nell’acqua. Questo impasto viene poi triturato e colorato con tinture naturali, viene immerso in vasche colme d’acqua e steso in uno strato sottile su un retino. Quindi, una volta messo su un canovaccio, è arricchito con foglie, fiori, sabbie e fibre. Tutti elementi naturali che diverranno parte integrante del foglio. Una volta essiccata la carta è pronta. Ora la materia può prendere vita.

“Siamo della materia di cui sono fatti i sogni e nell’attimo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita”.
Con questa citazione da “La Tempesta” di W. Shakespeare, Mauro Fissore ha deciso di presentarsi sul suo sito: è vero, le sue sculture sembrano costituite di una materia rarefatta, eterea, non di questa Terra. Eppure sono estremamente legate a essa: sono fatte interamente di elementi presenti in natura. In ciascuna di esse il legame tra la mano sapiente dell’uomo e la bellezza preziosa della Natura viene celebrato.

Mauro Fissore vive e lavora a Torino, dove ha un bellissimo studio nel quartiere di San Salvario.
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Recentemente ha esposto alla galleria “Caracol” a Torino e alla galleria d’arte Ghiotto di Vicenza.
Partecipa ogni anno in novembre alla manifestazione artistica torinese “Paratissima“. In dicembre alcune opere saranno esposte alla galleria d’arte “Evvivanoé” di Cherasco.
