Come si differenzia la cannuccia in plastica e dove si butta? Oltre a rispondere a questi dubbi, diamo un’ idea di riuso casalingo.
Sappiamo già molte cose sulla raccolta differenziata della plastica, su come funziona un impianto di smaltimento, ma a volte fanno capolino in noi delle domande che non ci danno tregua, la mia per esempio è: “Cosa ne faccio della cannuccia?”
Quante volte abbiamo bevuto un succo di frutta in brik, o lo abbiamo dato a nostro figlio, e dopo aver correttamente differenziato il contenitore siamo rimasti con la cannuccia in mano?
La stessa cosa accade, più in grande, alla feste di bambini quando si accumulano le cannucce, bellissime e coloratissime… dove le buttiamo?
La prima soluzione, che è sempre la migliore, è evitare di comprare questo materiale, che nella maggioranza dei casi è usa e getta.
Ma torniamo alla nostra cannuccia in mano… va buttata nel rifiuto indifferenziato, il secco non riciclabile. Proprio così! Non va gettata nel contenitore della plastica!
Non essendo un imballaggio, non è recuperabile in impianti di smaltimento e non è possibile differenziarla.
Se ne abbiamo tante, possiamo tentare un recupero creativo, formando braccialetti o collanine coi bambini o anche, una volta lavate, come attrezzo da cucina per pulire le fragole.
Ecco come:
Altre idee?