Il documentario Marine Animal Forests, in programma al Clorofilla Film Festival 2025, ci guida alla scoperta delle foreste animali marine, ecosistemi preziosi per clima, biodiversitĂ ed economia. Un film che intreccia scienza, immagini mozzafiato e voci autentiche di chi lavora quotidianamente a stretto contatto con il mare.
Le foreste non esistono solo sulla terraferma, e non sono fatte solo di alberi. Misteriose, invisibili ai piĂą, eppure fondamentali per la salute del pianeta, nelle profonditĂ marine esistono, infatti, anche foreste composte da animali. Marine Animal Forests (25’), documentario diretto da Emilio Mancuso, Pietro Formis e prodotto da Verdeacqua– con la narrazione di Angelo Mojetta– apre le porte di questo universo sommerso, tanto affascinante quanto poco conosciuto.
In programma il 7 agosto al Clorofilla Film Festival, nel Parco della Maremma, il film è un invito a riconsiderare il nostro rapporto con il mare.
Anche quest’anno, eHabitat sarĂ mediapartner dell’evento, cui parteciperĂ - come ormai da tradizione- assegnando una menzione speciale.
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Foreste animali marine: custodi silenziose dell’ecosistema
Le marine animal forests (MAF) sono strutture tridimensionali formate da organismi animali come coralli, spugne, ascidie e bivalvi. Vivono ancorati a un substrato e si nutrono filtrando l’acqua, creando veri e propri habitat.
Tesori di biodiversità che offrono servizi ecosistemici fondamentali: purificano l’acqua, offrono rifugio e nutrimento a numerose specie marine, contribuiscono alla regolazione climatica e alla protezione costiera. Funzioni che non impediscono loro di essere minacciati da fattori come i cambiamenti climatici, l’acidificazione degli oceani e la presenza crescente di specie aliene.
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Tra scienza e testimonianze: un racconto corale del mare
Il valore del documentario sta anche nel dare voce ai protagonisti del mare. Scienziati come l’ecologa marina di EGEA Chiara Lombardi e Agnese Marchini, professoressa di ecologia all’UniversitĂ degli Studi di Pavia, spiegano con competenza la funzione ecologica delle foreste marine e i rischi che corrono.
Paolo Varrella, presidente della cooperativa Mitilicoltori Spezzini, racconta poi come gli allevamenti di mitili nel Golfo della Spezia possano trasformarsi in vivai di biodiversitĂ .
La guida subacquea Ilaria Gonelli ricorda, infine, come questi organismi- tanto meravigliosi quanto fragili- costituiscano un grande patrimonio. Uno scrigno di biodiversitĂ capace di attirare persone da tutto il mondo.
Dalla crisi al cambiamento: le marine animal forests come risorsa del futuro
Uno degli aspetti più innovativi del film è mostrare come l’uomo, da causa di degrado, possa diventare motore di rigenerazione.
In Liguria, impianti di mitilicoltura stanno evolvendo in vere e proprie foreste sommerse, trasformandosi progressivamente in oasi di vita. Questo approccio è al centro del progetto MAF – Marine Animal Forest. Un’iniziativa promossa da Verdeacqua e Scuola di Mare in collaborazione con il consorzio Smartbay Santa Teresa (con ENEA, CNR, INGV e altri enti). Il suo obiettivo? Sensibilizzare le nuove generazioni e a promuovere nuove professioni legate al mare, con un’attenzione particolare all’imprenditoria sostenibile.
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Perché guardare Marine Animal Forests
Il documentario non si limita a essere un’opera divulgativa, ma- dando visibilità a una porzione di mondo spesso ignorata- diventa uno strumento per ripensare l’educazione ambientale, l’economia blu e il nostro stesso ruolo all’interno della natura.
«Quali pensieri richiama alla vostra mente l’idea delle foreste animali marine?» chiede la voce narrante alle figure professionali coinvolte nel documentario. Abbandonati i panni e il linguaggio di esperti, non stupisce che essi rispondano alla domanda attingendo al loro bagaglio emotivo, in linea con l’immaginario che le profonditĂ marine- solleticato sapientemente dalle riprese- suscita da sempre negli esseri umani. Scoperta, mistero, vita, bellezza sono infatti i concetti espressi.
Con le sue immagini evocative, il suo approccio sistemico e il suo montaggio coinvolgente, Marine Animal Forests è quindi un invito alla scoperta e all’azione, ed è rivolto a tutti: cittadini, educatori, imprenditori, amministratori, e chiunque abbia a cuore il futuro prossimo.
Per ulteriori informazioni sul Clorofilla Film Festival è possibile scrivere a: cinema@festambiente.it o collegarsi al sito internet: www.clorofillafilmfestival.it. L’ingresso alla proiezione è libero e gratuito.
