Cambiare il mondo! E’ la sfida di Connect4Climate, il programma di cooperazione globale della Banca Mondiale, che invita aspiranti registi da tutto il mondo a raccontare e a ispirare soluzioni al cambiamento climatico.
Dopo la Conferenza di Parigi Cop21, è emersa la necessità di trovare nuovi mezzi di comunicazione e di coinvolgimento per stimolare la partecipazione di tutta la società alla lotta contro il cambiamento climatico. Connect4Climate chiama all’azione i giovani creativi per raccogliere testimonianze da tutto il mondo e prendere spunto dal loro sguardo critico e visionario.
Queste le premesse di Film4Climate, concorso in cui i giovani registi dovranno interrogarsi su quesiti quali: cosa significa per me il cambiamento climatico? Quali iniziative sto assumendo per mitigare il riscaldamento globale? Qual è il mio messaggio per spingere la popolazione mondiale ad attivarsi per il clima?
Nello specifico i partecipanti dovranno avere un’età compresa tra i 14 e 35 anni e si sfideranno in due categorie: “pillole” informative (o infomercial) della durata inferiore a un minuto, o cortometraggi da uno a cinque minuti. Ai vincitori verranno assegnati premi del valore di 8.000, 5.000, e 2.000 dollari, rispettivamente per il primo, secondo e terzo posto. La giuria, presieduta dal regista Bernardo Bertolucci e composta da autorevoli registi, produttori, scrittori e leader politici, assegnerà i premi durante il vertice sul clima delle Nazioni Unite – COP22 che si terrà a novembre a Marrakech, in Marocco.
“Se riusciremo a creare una massa critica di idee ed energia, questo concorso contribuirà in modo fondamentale a attirare l’attenzione sulla questione ambientale“, ha detto Lawrence Bender annunciando il concorso al Festival di Cannes.
Carole Tomko, General Manager e Direttore Creativo di Vulcan Productions, ha chiarito la scelta di utilizzare i video per coinvolgere i giovani affermando: “Conosciamo l’immenso potere della narrazione nel cambiare l’attitudine delle persone verso un problema, sensibilizzare e ispirare il progresso. Questo è quello che stiamo cercando nei video che partecipano al concorso: cortometraggi brillanti che entusiasmino, comunichino un nuovo senso di possibilità, e dimostrino un approccio creativo ad uno dei problemi più complessi del nostro tempo.”
Gaetano Capizzi, presidente di Green Film Network dichiara invece: “La collaborazione dei festival aderenti al GFN a questo contest vuole costituire una cassa di risonanza per moltiplicare i risultati di questa azione. GFN rappresenta 35 festival cinematografici sparsi per tutto il mondo, una rete capillare con forti legami con il territorio, il pubblico, i video maker, i media. Per certo, in tutti i festival di GFN verrà presentata una selezione dei video in gara che faranno così il giro del mondo ma non escludiamo di estendere la collaborazione in futuro”.
E’ dunque arrivato il momento di dire la vostra: ce l’avete un’idea che possa cambiare il mondo? Avete tempo per presentare le vostre proposte fino al 15 settembre 2016. Maggiori informazioni su film4climate.net e connect4climate.org.