Transiti di pianeti, eclissi, piogge di meteore, e molto altro. Gli eventi astronomici 2025 offriranno agli appassionati di astronomia numerose occasioni per alzare lo sguardo al cielo e godersi un anno di meraviglie celesti.
L’anno appena iniziato si prospetta un anno ricco di eventi astronomici straordinari, che offriranno agli astronomi professionisti e agli appassionati l’opportunità di scoprire e ammirare alcuni dei fenomeni celesti più affascinanti. Che si tratti dell’eclissi solare, dei transiti planetari o delle piogge di meteore, gli eventi astronomici 2025 promettono di regalare emozioni uniche a chi saprà alzare lo sguardo per scrutare il cielo notturno.
Eventi astronomici 2025: i primi appuntamenti visibili dall’Europa
Dal punto di vista astronomico, gennaio è iniziato con il botto. È in questo mese, infatti, che si può osservare il picco dello sciame meteorico delle Quadrantidi. Generate dai detriti dell’asteroide 196256, le Quadrantidi hanno raggiunto il loro picco a inizio mese, con anche più di 100 all’ora provenienti dalla costellazione di Boote.
Il 16 gennaio, Marte raggiungerà la sua migliore visibilità, trovandosi all’opposizione con la Terra- sul lato opposto al Sole sulla volta celeste- a una distanza di 96 milioni di km.
Il 18 gennaio l’appuntamento riguarda un incontro ravvicinato tra Venere e Saturno. I due pianeti, infatti, saranno in congiunzione in quella data a partire dal tramonto del Sole, separati angolarmente da soli due gradi.
L’eclissi solare parziale del 29 marzo
In attesa dell’eclissi totale di Sole in Europa nel 2026 e 2027, il 29 marzo 2025 si attende un eclissi parziale di Sole percepibile, seppur brevemente, anche dall’Italia. Alle coordinate di Roma, l’eclissi parziale di Sole durerà circa 56 minuti, dalle 11.35 alle 12.31, raggiungendo il massimo alle 12.03 quando il 3% del disco solare verrà oscurato dalla Luna. Questo valore sale a circa il 10% alle coordinate di Milano. La copertura maggiore, di circa 92%, si avrà nel nord del Canada.
Una seconda eclissi solare, prevista per il 21 settembre, interesserà solo alcune parti dell’emisfero australe.
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Due eclissi lunari totali
La prima eclissi lunare totale del 2025 avrà inizio il 14 marzo alle 4.57 (coordinate di Roma), raggiungendo il massimo alle 6.25, poco prima del tramonto della Luna. Purtroppo, non sarà visibile dall’Italia.
Al contrario, la seconda eclissi di Luna- prevista per il 7 settembre– promette di essere molto più spettacolare, poiché totale anche dall’Italia. Il fenomeno avrà inizio in concomitanza con il sorgere della Luna alle 19.30. Raggiungerà, poi, il suo massimo intorno alle 20.11, quando l’intero disco lunare sarà immerso nell’ombra generata dalla Terra, e terminerà alle 20.52.
I picchi di sciami meteorici
Dopo le Quadrantidi di gennaio, i tre maggiori sciami meteorici che generano almeno più di 50 meteore all’ora al picco sono le Eta Aquaridi, le Perseidi e le Geminidi.
Le Eta Aquaridi hanno il picco intorno al 6 maggio. Il picco delle Perseidi, stelle cadenti per eccellenza, si verifica tra il 12 e il 13 agosto. Le Geminidi hanno il picco tra il 14 e il 15 dicembre e causano il numero di avvistamenti più abbondante di tutti gli sciami meteorici, fino a 150 all’ora.
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Tre superlune tra gli eventi astronomici 2025
Gli ultimi tre mesi dell’anno porteranno in dono altrettante superlune:
- Luna del raccolto il 6 ottobre;
- Superluna del castoro il 5 novembre;
- Superluna fredda il 4 dicembre.
La superluna del 5 novembre, in particolare, sarà la Luna piena più vicina alla Terra dal 2019, rendendo il nostro satellite particolarmente grande e luminosa.
Appuntamenti con Saturno
Il 21 settembre 2025, Saturno sarà in opposizione con la Terra, diventando particolarmente evidente in cielo. L’8 novembre, inoltre, i suoi anelli saranno visibili dalla Terra di taglio, regalandoci la tipica prospettiva che rende il pianeta ben riconoscibile.
Aurore a basse latitudini
Con un ciclo solare al picco, la grande attività solare genera espulsioni di massa coronale che- se sufficientemente potenti e direzionate verso la Terra- possono produrre aurore visibili anche a latitudini più basse delle solite. Come già avvenuto due volte nel 2024, il cielo del 2025 può riservarci inaspettate esplosioni di colore.
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Congiunzioni planetarie
Altri eventi celesti riguarderanno le congiunzioni tra i pianeti e la Luna. In particolare, il 28 febbraio si verificherà un allineamento planetario, ovvero la presenza concomitante in cielo di tutti e 7 i pianeti del Sistema Solare.
Dal 18 al 21 marzo, Venere si troverà in una configurazione orbitale con la Terra e il Sole tale da essere visibile in un doppio appuntamento, sia all’alba che al tramonto. Si tratta di un evento raro, che si verificherà nuovamente solo nel 2033.
Altre tre congiunzioni degne di nota sono, infine, quelle di Venere e Giove il 12 agosto, della Luna con Venere e la costellazione Regolo il 19 settembre, di Venere con Mercurio il 25 novembre.
Le occasioni per volgere lo sguardo al cielo anche nel 2025, dunque, non mancano. Non resta che annotare i più rilevanti, per presentarsi puntuali agli appuntamenti con gli astri.
[Immagine di copertina @Pixabay]
