Oggi 26 marzo alle 20.30 scatta in tutto il mondo l’Ora della Terra, il momento di impegnarci singolarmente e collettivamente per ostacolare il cambiamento climatico, una sfida che possiamo vincere solo unendo le forze.
L’Ora della Terra (Earth Hour), è giunta alla sua quindicesima edizione, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di attuare comportamenti e politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici, risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento luminoso.
Cosa fare in questo giorno importante?
Basterà un semplice gesto. Oggi, 26 marzo 2022 alle 20.30, cittadini, enti, amministrazioni e aziende di tutto il mondo spegneranno le luci per 60 minuti. Dalle 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dall’Oceano Pacifico alle coste atlantiche.
Sarà un momento di raccoglimento globale per la pace, la protezione del clima e per il nostro Pianeta. Per partecipare basta davvero poco, basta solo avere un interruttore della luce da spegnere.
Earth Hour unisce le persone di tutto il Pianeta per vincere la grande sfida climatica. In un momento tragico in cui i conflitti stanno minacciando il nostro futuro una grande azione globale in grado di coinvolgere persone in tutti i paesi del mondo è uno straordinario messaggio di pace e solidarietà.
Ciascuno di noi può cambiare il corso degli eventi. Una riduzione immediata, rapida e su vasta scala delle emissioni di gas a effetto serra e il conseguimento di un saldo netto di emissioni di anidride carbonica pari a zero possono limitare i cambiamenti climatici e i loro effetti.
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Cos’è di preciso l’Ora della Terra?
Earth Hour, l’Ora della Terra, è la grande mobilitazione globale promossa dal WWF che, nasce da un semplice gesto simbolico e unisce tutti in una comune volontà di dare al mondo un futuro più sicuro, giusto e sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. Anche un gesto apparentemente semplice, come spegnere la luce, contribuisce al benessere per il futuro delle persone e del Pianeta.
La prima edizione risale al 2007 e interessò soltanto la città di Sidney. Una grande onda di buio si è, da allora, propagata velocemente in ogni angolo del Pianeta lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel e tanti altri luoghi iconici, per far capire che uniti si può fare una grande differenza.
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Cambiamenti climatici, le ultime decisioni in merito
Nel febbraio 2022 i ministri degli Affari esteri dell’UE hanno approvato conclusioni sui risultati della conferenza sul clima COP 26 e concordato insieme quali sono le priorità per i lavori dell’UE riguardo al clima.
L’UE e i suoi Stati membri si sono impegnati a dialogare con i partner del mondo intero per accelerare le azioni e le iniziative stipulate alla COP 26.
Anche i ministri hanno ribadito la necessità di aggiungere i diritti umani nell’azione per il clima e nella diplomazia energetica. Hanno inoltre, invitato i Paesi sviluppati a rispettare l’impegno collettivo a mobilitare 100 miliardi di dollari (circa 84 miliardi di euro) all’anno e le banche multilaterali di sviluppo e le istituzioni finanziarie internazionali a svolgere un ruolo di catalizzatore nella mobilitazione del settore privato e nello spostamento dei flussi di finanziamento globali verso investimenti più sostenibili e verdi.