Servizio civile 2021, è stato pubblicato il bando riservato ai giovani dai 18 ai 28 anni per svolgere progetti di cittadinanza attiva
Servizio civile 2021, anche quest’anno sarà attivo il Servizio Civile Universale. Si tratta di un’esperienza di cittadinanza attiva, svolta in Italia e all’estero, che si rivolge ai giovani tra i 18 e i 28 anni. L’iniziativa permette al volontario di entrare a contatto con realtà impegnate in diversi ambiti: culturale, ambientale, sociale o educativo.
Perché il servizio civile?
Il servizio civile è un’opportunità per dedicarsi alla comunità, crescendo dal punto di vista sia individuale che professionale.
Secondo la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il servizio civile è un modo di “impegnarsi in un progetto finalizzato alla difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, con azioni concrete per le comunità e per il territorio” – e aggiunge “è un impegno per gli altri, è una partecipazione di responsabilità, è un’occasione per crescere confrontandosi, è un modo per conoscere diverse realtà, per capire e condividere, è una crescita professionale, è uno strumento di pace e di integrazione, è una forma di aiuto a chi vive in disagio o ha minori opportunità, è un atto di amore e di solidarietà verso gli altri, è un’occasione di confronto con altre culture, è una risorsa per il Paese, è un’esperienza utile per avvicinarsi al mondo del lavoro”.
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A chi è destinato?
La partecipazione al servizio civile è aperta a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni che non abbiano riportato alcun tipo di condanna. Inoltre, è necessario essere in possesso della cittadinanza italiana, di una dei Paesi appartenenti all’Unione Europea o di un altro Stato al di fuori dell’UE. In quest’ultimo caso è però obbligatorio essere regolarmente soggiornante sul territorio nazionale.
È possibile svolgere questo progetto di cittadinanza attiva contemporaneamente ad altre occupazioni come lavoro, studio o volontariato: queste attività non devono però influenzare lo svolgimento del servizio civile e devono permetterne il completo adempimento.
Quali sono i progetti attivi?
I progetti attivati quest’anno sono numerosi e riguardano sia il territorio nazionale sia i Paesi esteri. Si contano infatti 46.891 posti disponibili per un totale di 2.814 progetti.
Tra questi, vi sono alcune iniziative destinate a giovani che si trovano in situazioni di svantaggio in quanto presentano una disabilità, una scolarizzazione poco elevata o un basso reddito.
I settori specifici in cui rientrano i diversi progetti sono i seguenti: assistenza; protezione civile; patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; patrimonio storico, artistico e culturale; educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, dello sport, del turismo sostenibile e sociale; agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità; promozione della pace tra i popoli, della non violenza e della difesa non armata, promozione e tutela dei diritti umani, cooperazione allo sviluppo, promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.
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Come funziona?
A seconda dell’ente, i progetti hanno una durata variabile tra gli 8 e i 12 mesi, che corrisponde rispettivamente a 765 ore e 1145 ore. In generale, l’impegno richiesto è pari a 25 ore settimanali.
Per scegliere il progetto del servizio civile 2021, è necessario consultare l’apposita piattaforma DOL o i siti delle varie associazioni: accanto alle offerte si trovano in genere delle schede sintetiche nelle quali vengono descritte le attività che sono richieste al volontario.
In alcuni casi, occorre possedere determinate competenze, come la conoscenza di una lingua o di un software specifico, mentre in altri queste abilità sono un plus.
Per poter presentare la domanda, è necessario essere in possesso delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Attraverso la piattaforma online DOL è poi possibile candidarsi a uno dei progetti offerti: la richiesta deve avvenire entro le ore 14.00 dell’8 febbraio 2021.
Retribuzione e permessi
Ogni volontario riceve mensilmente un contributo economico pari a 439,50 euro netti. A questo compenso, si aggiunge un’indennità dai 13 ai 15 euro giornalieri nel caso in cui il servizio civile venga svolto all’estero.
Sono poi garantiti dei giorni di permesso, il cui numero è proporzionale ai mesi del servizio: ad esempio, per un periodo di 12 mesi sono disponibili 20 giorni. Inoltre, il volontario può usufruire di ulteriori giornate per circostanze straordinarie come donazioni del sangue, visite mediche ed esami universitari.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito internet dedicato.