Tra sabato e domenica si attende il passaggio all’ora legale, forse l’ultimo per molti stati europei. E per l’Italia?
Ora legale 2020: il cambio dall’ora solare a quella legale è previsto per domenica 29 marzo.
Le lancette verranno spostate in avanti di un’ora. In questo modo avremo sessanta minuti in meno di sonno ma giornate più lunghe a disposizione. La sera, infatti, farà buio un’ora più tardi.
A cavallo tra sabato e domenica, quindi, sarà necessario fare attenzione a sveglie ed orologi. Smartphone e pc spesso realizzano questo passaggio in modo del tutto automatico.
Ora legale 2020: l’ultimo cambio?
Tra gli effetti positivi legati al passaggio all’ora solare è sicuramente da annoverare la possibilità di risparmiare sull’illuminazione elettrica. Questa convenzione nasce, infatti, per introdurre delle abitudini di orario che permettono di ottimizzare le ore di luce.
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Tuttavia con la recente risoluzione del Parlamento europeo, quest’anno potremmo assistere ad uno degli ultimi cambi delle lancette. Entro il 2021 ogni Stato membro potrà decidere in autonomia se mantenere o meno il consueto cambio di orario.
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Da tempo, infatti, si discute sull’opportunità di questo passaggio, che sembra comportare un aumento del livello di stress a causa della minore quantità di sonno e del cambiamento degli orari biologici. Molte persone lamentano disturbi legati alterazione del ciclo sonno-veglia, come quelli che si verificano a causa del jet-lag.
Ora legale 2020: cosa succederà in Italia
L’Italia sembra propensa a mantenere l’alternanza semestrale tra ora solare e legale. A differenza delle nazioni del Nord Europa, i Paesi del Sud possono trovare benefici dal doppio fuso garantito da questa convenzione.
La richiesta formale indirizzata a Bruxelles lo scorso giugno raccoglie soprattutto motivazioni di ordine economico legate al risparmio di energia elettrica.