Prendersi cura dei capelli tinti è un’operazione molto utile, se non addirittura indispensabile: già dopo diverse tinte, i capelli tendono a rovinarsi, a sfibrarsi e a seccarsi, impedendo allo stelo di godere di buona salute. Fra le altre cose, la tinta va ad aggiungersi a quel nutrito gruppo di elementi che potrebbero danneggiare ulteriormente il capello: vi basti pensare allo smog, ma anche all’utilizzo dei phon e delle piastre. Quando si aggiunge anche la tintura, la cura dei capelli diventa ancor più importante: ecco perché oggi scopriremo 4 consigli utili per questa missione.
1. Preferire le tinte senza ammoniaca
Nelle tinture è soprattutto l’ammoniaca ad aggredire il capello e a sfibrarlo, indebolendolo: ecco spiegato perché chi desidera tingere i capelli dovrebbe sempre optare per dei prodotti privi di questa sostanza. In commercio se ne trovano diversi, alcuni molto professionali: ad esempio Bioscalin propone una tinta senza ammoniaca, ma anche priva di profumi, conservanti e altri elementi che danneggiano i capelli. Dunque, anche per chi preferisce tingersi a casa, esistono delle soluzioni più naturali e soprattutto più sicure.
2. Usare maschere a base di prodotti naturali
Le maschere a base di elementi naturali sono ottime, in quanto permettono di aggiungere quei nutrienti fondamentali per rinforzare gli steli. Una delle migliori soluzioni di questo tipo è la maschera a base di olio di oliva e miele, o in alternativa quella a base di olio di argan, di lavanda e di salvia: quest’ultima è ottima non solo perché nutre i fusti, ma anche per via delle sue proprietà idratanti contro la secchezza dei capelli.
3. Non solo maschere naturali: gli shampoo e i balsami
Anche lo shampoo e il balsamo è bene che siano a base di prodotti naturali, e anche qui le opzioni possibili non mancano: basti citare ad esempio lo shampoo green all’aceto di mele e alle uova, perfetto per nutrire i capelli, per ammorbidirli e per renderli luminosi. Per quanto concerne il balsamo, meglio optare per quello all’olio di cocco, dall’altissimo potere rigenerante. Infine, il burro di karité è un ingrediente salvifico sia per gli shampoo che per i balsami e le maschere per capelli.
4. Non solo prodotti: lavaggi e temperatura
I capelli tinti sono più deboli e sensibili, rispetto alle chiome non trattate: dunque bisogna procedere con cautela, quando li laviamo. Quali sono i consigli migliori, per farlo correttamente? Innanzitutto non è mai il caso di esagerare con la temperatura dell’acqua: quella troppo calda non solo fa sbiadire la tintura, ma danneggia e stressa la parte esterna del capello. Meglio usare dell’acqua tiepida, per difendere entrambi gli elementi. Poi è necessario ridurre i lavaggi: tre volte a settimana bastano per garantire la pulizia della chioma, senza per questo rovinarla.