Il Progetto Quasi è un’associazione di volontariato, fondata da Fabiana, con la missione di offrire a cani e gatti, anche i più malconci e decrepiti, una seconda possibilità.
La missione è delle più nobili: portarli via dalla strada o dalle gabbie di un canile (o gattile) per ospitarli nel calore di una casa e di una famiglia.
Progetto Quasi: chi è Quasi?

Il progetto si ispira a Quasi, una cagnetta decisamente speciale, con una triste storia alle spalle seguita da un bel lieto fine.
Affetta da una rarissima sindrome, detta del cane babbuino a spina corta, è stata accolta da un’associazione. Per sostenere i costi delle operazioni chirurgiche, necessarie a riabilitare Quasi, i volontari hanno raccolto fondi tramite la vendite di magliette e spille.
Poi l’idea: se ha funzionato con il cane-babbuino, perché non provare ad aiutare anche gli altri amorevoli “catorci”? Cani e gatti dimenticati, maltrattati, abbandonati, disabili o anziani, quelli che apparentemente nessuno vuole. Prelevati dalle più svariate condizioni di disagio, questi animali vengono ora tenuti in stallo nella “casa famiglia” dell’associazione per essere curati e resi adottabili.
Marchio di fabbrica di questo gruppo di volontari è sicuramente la vena ironica, potente arma per superare le difficoltà che quotidianamente si trovano ad affrontare. Gli appelli pro-adozione sono caratterizzati da uno stile iperbolico, che strappa risate e benevolenza. Gli epiteti poco leziosi con cui si descrive la realtà di questi animali rivelano una profonda devozione per questi meno fortunati tra i quattro zampe.

“Mangiare biscotto” è lo slogan e l’hashtag, ormai virale, con cui il Progetto Quasi si sta promuovendo. Il coinvolgimento dilagante di fan e sostenitori ha visto anche esponenti del mondo dello spettacolo, del web e dei fumetti prestarsi a questa causa. L’obiettivo è finanziare l’associazione e rendere visibili e, quindi, adottabili i numerosi “sfascioni, relitti, rottami” che i volontari recuperano e curano.
Tramite la pagina Facebook “Progetto Quasi”, è possibile scoprire chi ha condiviso l’appello e farsi promotori e sostenitori dell’iniziativa. Magari potrete trovare anche il cane o il gatto a cui offrire una seconda vita.
E allora cosa aspettate a #mangiarebiscotto?
