Flegetonte, Caronte e chi più ne ha più ne metta. Complici le ormai famigerate ondate di caldo africano che ci sottraggono sonno, energie e buoni propositi green, resistere a lunghe e ripetute docce gelate è un’impresa. Eppure, il nostro saggio grillo parlante interiore ci ricorda che una doccia di soli dieci minuti comporta un dispendio di acqua che si aggira intono ai 150 litri: insostenibile, servono alternative.
E se proprio le docce venissero incontro alle nostre vacillanti coscienze per ricordarci l’importanza di preservare, anche e soprattutto d’estate, un bene prezioso e insostituibile come l’acqua, fino a cacciarci letteralmente fuori dalla cabina? Gli esempi sono numerosi e variegati, lasciamoci ispirare.
Le eco-tecnologie
Molti professionisti e aziende negli ultimi anni si sono impegnati nella messa a punto di dispositivi in grado di monitorare, segnalare e arginare il consumo idrico. Ecco, secondo noi, le 5 tecnologie più curiose:
- Orbital Systems è realizzata a partire dalle tecnologie utilizzate sulle astronavi e consente di riciclare l’acqua mentre ci si lava, impiegandone il 90% in meno e permettendo di risparmiare fino all’80% dell’energia normalmente necessaria.
- Sullo stesso principio si basa la Eco Shower, che però possiede un sistema di filtraggio che chiede aiuto alla natura. Raccoglie infatti l’acqua utilizzata in un recipiente pieno di sabbia e piante acquatiche: la sabbia funge da filtro per le sostanze inquinanti, mentre le radici dei giunchi depurano nuovamente l’acqua per poi rilasciarla e rimandarla in circolo.
- Fog Shower, invece, ha un getto a goccia che in cinque minuti consuma solo due litri d’acqua ed è dotata di un sensore che segue i movimenti del corpo, individuando le parti che necessitano di una maggiore quantità d’acqua.
- Il dispositivo Waterpebble è capace di calcolare l’acqua utilizzata. Sulla base delle informazioni reperite da una prima doccia registrata indica, con una serie lampeggiante di punti luminosi simili a un semaforo, quando è il momento di accontentarsi e uscire.
- Eco drop è un piatto doccia munito di alcune sporgenze che, a contatto con l’acqua e sotto il peso della persona, si espandono progressivamente fino a diventare fastidiosi per i piedi e a costringere chi si sta lavando ad abbandonare la doccia.
Tenda per la doccia educativa
Se non intendete prendere ordini dalla vostra doccia, ci penserà la tenda ad avvertirvi del tempo che passa sotto il getto d’acqua. Elisabeth Buecher, artista tessile ed educatrice, ha realizzato infatti “My Shower is a Green Warrior” (“la mia doccia è un guerriero verde”): si tratta di un’installazione che consiste in una tenda per la doccia munita di spine che, dopo quattro minuti sotto il getto, gonfia le sue punte rendendo impossibile la permanenza nella doccia. Un espediente creativo e intelligente per creare dibattito intorno ai temi del consumo idrico.
Docce-albero autocostruite
Non solo hi-tech, naturalmente. Non è un mistero che abbiamo un debole per l’autoproduzione, e allora come non citare esemplari di docce costruite artigianalmente con materiali di recupero e immerse nella natura? Bastano un albero, una cisterna, una gomma collegata a un soffione per avere un’affascinante doccia-albero home-made, che fornisce acqua sanitaria e copre il fabbisogno estivo di una famiglia di quattro persone.
100% ecologica, dato che l’acqua contenuta nella cisterna (rigorosamente di pozzo) è riscaldata dal sole e orientata al risparmio idrico, visto che la quantità limitata di acqua educa alla consapevolezza. “Non usiamo bagnoschiuma per non fare del male al povero albero” ci racconta Eleonora, meritevole e fortunata proprietaria della doccia. “Solo oli naturali, che fanno bene alla pelle, la nutrono e conservano l’abbronzatura”.
Docce a pedali
Si dice, infine, che esistano prototipi di docce-bici che consentano di risparmiare e riscaldare acqua pedalando: quale modo migliore, oltretutto, per fare movimento risolvendo il problema del caldo e del sudore? Tuttavia, non avendo trovato riscontri verificati né immagini a supporto, ci limitiamo a citarla e ad aggiungerla idealmente alla nostra wish-list di docce green ad alto tasso di risparmio idrico.
[…] non può prescindere dal pensare a come preservarne le riserve e ad agire per evitare gli sprechi legati al suo consumo diretto e […]