Uno studio ha rilevato che le PFAS possono causare danni ai reni nei giovani adulti. La ricerca getta luce sull’esposizione correlata a diversi oggetti di uso quotidiano
Uno studio recente condotto dalla Keck School of Medicine dell’Università della California del Sud, e pubblicato su Science of the Total Environment, ha evidenziato che l’esposizione alle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) può causare danni significativi ai reni nei giovani adulti.
Questi composti chimici, presenti in oggetti di uso quotidiano come imballaggi alimentari, pentole antiaderenti, indumenti e scarpe impermeabili ma anche nell’acqua del rubinetto, sono noti per la difficoltà di smaltimento sia nell’ambiente sia nell’organismo umano.
Cosa sono le PFAS?
Le PFAS sono una famiglia di sostanze chimiche sintetiche utilizzate per la durata e la versatilità. Questa stessa resistenza comporta però rischi per la salute.
Secondo la dottoressa Hailey Hampson, autrice principale dello studio, quasi tutti gli individui presentano tracce di Pfas nel sangue, ma non esistono ancora strategie per eliminarle dall’organismo.
Gli effetti nocivi associati includono danni al fegato, malattie della tiroide, obesità, problemi di fertilità e diversi tipi di cancro.
Lo studio sui giovani adulti
La ricerca ha analizzato un gruppo di 78 giovani, prevalentemente ispanici, di età compresa tra i 17 e i 22 anni. Gli esperti hanno misurato i livelli di Pfas nel sangue e analizzato campioni di feci per valutare il microbioma intestinale e i metaboliti.
Dopo quattro anni, hanno verificato la funzionalità renale dei partecipanti, scoprendo che livelli elevati di PFAS erano associati a una riduzione della capacità renale, fino al 50%.
L’effetto è stato collegato a cambiamenti nel microbioma intestinale che hanno comportato una diminuzione dei batteri antinfiammatori e un incremento di quelli infiammatori.
Possibili sviluppi
Nonostante le dimensioni ridotte del campione, le evidenze rappresentano un passo avanti nella comprensione dei danni associati alle PFAS.
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“I nostri risultati sono un importante tassello del puzzle sui diversi rischi per la salute, che può fornire ai responsabili politici informazioni utili per sviluppare politiche di protezione della popolazione dall’esposizione a queste sostanze chimiche“, ha commentato Jesse Goodrich, tra gli autori principali dello studio.
Ci auguriamo che gli sforzi compiuti dai ricercatori non si perdano nel nulla e che le autorità si adoperino per attuare strategie opportune.