Da Caposele a Santa Maria di Leuca, la ciclovia dell’acquedotto pugliese percorre le tracce di questa grande opera del Mezzogiorno.
La ciclovia dell’acqua è un percorso cicloturistico ed escursionistico che si snoda per circa 500 km.
Si tratta di un viaggio esperienziale che coniuga le modalità del turismo lento a piedi o in bici con la possibilità di scoprire l’acquedotto pugliese, grande opera di ingegneria idraulica.
Ciclovia dell’acqua: da Camposele a Santa Maria di Leuca
Questo percorso segue le tracce di due condotte storiche dell’acquedotto pugliese.
La prima, costituita dal Canale Principale, conduce da Caposele, in provincia di Avellino, a Villa Castelli, in provincia di Brindisi. La seconda, il Grande Sifone Leccese, giunge fino a Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce.
Oltre ad offrire un’esperienza di turismo lento a piedi o in bici, la ciclovia mette in collegamento località di interesse turistico e culturale.
Attraversando tre regioni meridionali (Campania, Basilicata e Puglia), questo itinerario racconta le tracce storiche del più grande acquedotto d’Europa. L’acquedotto pugliese ha fornito autonomia idrica a ben 4 milioni di persone.
Il viaggio in bici permette di scoprire storie e persone intorno alla prima grande infrastruttura realizzata nel Meridione d’Italia.
Un’opera di archeologia industriale, realizzata tra fine Ottocento e inizio Novecento con il contributo di ingegneri, tecnici e finanzieri.
Questo percorso permette anche di godere di un itinerario paesaggistico e naturale degno di nota. Dall’Alta Irpinia, si attraversano le Murge per proseguire nella pianura salentina.
Progetto ciclovia acquedotto pugliese
L’intera ciclovia, che sostiene una forma di turismo eco-sostenibile e rispettoso di luoghi e storia, è parte della ciclovia degli Appennini della rete Bicitalia.
Dell’intero percorso, sono 230 km quelli delle strade attualmente percorribili senza risentire del traffico motorizzato. Circa metà della ciclovia rappresenta quindi una via verde che richiede ancora interventi che ne rendano possibile la completa fruizione.
Si attende, pertanto, il completamento dell’intero percorso. Attualmente solo 10 km, sottoposti a lavori di adeguamento, rappresentano la ciclovia ufficiale. Questo primo stralcio interessa il tratto compreso tra Cisternino e Ceglie Messapica.
L’auspicio è quello di una pronta definizione di una delle più lunghe greenway europee, sulle tracce dell’acquedotto pugliese.
Consiglio sempre in puglia la zona tra Santa Maria di Leuca, molto più bella!