Un violoncello di ghiaccio è il protagonista di un viaggio dal Nord al Sud dell’Italia per riflettere sull’importanza dell’acqua.
N-ICE CELLO è un grande progetto culturale che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche di grande attualità.
Partito il 29 gennaio 2018 con lo spettacolo del violoncellista di fama internazionale Giovanni Sollima, ha percorso l’Italia da Nord a Sud in varie tappe.
A suon di musica sono stati portati sotto i riflettori temi come l’importanza dell’acqua per il destino del nostro Pianeta.
Il progetto comprende anche la realizzazione di un docu-film diretto da Corrado Bungaro. Violinista e regista, nonché esperto di diritti umani, è stato il direttore artistico di questa iniziativa.
Ha documentato il viaggio da Nord a Sud lungo l’Italia, le esibizioni musicali di Sollima, da solo o con altri musicisti. Sono stati ripresi anche gli incontri con pensatori e artisti per riflettere su cambiamenti climatici e crisi idrica.

Tra gli altri talenti coinvolti compare Tim Linhart, scultore, pittore e liutaio americano, già curatore del Festival Ice Music. A lui si deve la realizzazione del violoncello di ghiaccio presso il ghiacciaio di Presena in Trentino.
N-ICE CELLO: il violoncello di ghiaccio
L’ice cello, protagonista di questo progetto, è stato trasportato in un cella frigorifera mobile nel corso del tour. La scelta di uno strumento musicale di ghiaccio è altamente simbolica oltre che di grande effetto scenico e sonoro.
È stato, infatti, uno spunto utile per testimoniare l’urgenza dei cambiamenti climatici in atto. Ha anche permesso di attirare l’attenzione sull’importanza di preservare un bene fondamentale come l’acqua.
N-ICE CELLO: le tappe del tour

Il tour rappresenta un viaggio di oltre 1500 km spostandosi da Nord a Sud lungo la nostra penisola.
Dopo essere partito dal MUSE, Museo delle Scienze di Trento, il 29 gennaio, il tour ha proseguito il suo viaggio in altre importanti città d’Italia. Passando per Venezia e Roma, è approdato a Palermo, Capitale della Cultura 2018, il 9 e 10 febbraio. Qui il violoncello di ghiaccio è stato sciolto nelle acque del Mar Mediterraneo ritornando così allo stato liquido.
Questo viaggio dal ghiacciaio Presena al Mar Mediterraneo richiama anche un esodo al contrario di cui siamo quotidiani testimoni. I migranti che si spostano verso i Paesi del Nord spesso fuggono da situazioni di degrado ambientale e mancanza di sufficienti risorse idriche.
Un progetto on the road che, con la soavità della musica, tocca le nostre coscienze circa un argomento che ci riguarda tutti.
