La Torre di Renzo Piano a Torino: Numero Uno in Europa per sostenibilità ambientale

in Abitare|Energia|Lifestyle
La Torre di Renzo Piano a Torino: Numero Uno in Europa per sostenibilità ambientale ultima modifica: 2016-01-27T08:00:27+01:00 da Stefano Angiolillo
da

Può piacere o può non piacere la sua altezza di 166,26 metri che, a detta di molti, ha deturpato lo skyline della città ‘detronizzando’ la Mole Antonelliana come unico edificio cittadino in grado di svettare sopra ogni cosa. A detta di alcuni altri, però,  la struttura pare non abbia deturpato il profilo di Torino ma che abbia invece contribuito a renderlo piu’ interessante, ‘spezzando’ la monotona e un pò antiquata veduta quasi lineare del capoluogo piemontese. L’edificio-simbolo di Antonelli, ad ogni modo, conserva il primato di costruzione piu’ alta di Torino con i suoi ben due metri in piu’ di altezza rispetto alla torre.

Torre di Renzo Piano: la scalinata vista dal lato sud. Photo Enrico Cano

Il grattacielo, progettato da Renzo Piano, architetto di fama internazionale, costituisce un fantastico esempio di bio-architettura in vetro e cristallo realizzata con tecnologie capaci di ridurre di un terzo i consumi energetici. Ospita gli uffici di una nota banca ma, cosa sicuramente piu’ interessante, ospita un giardino su ogni piano e soprattutto una serra bioclimatica sulla sua cima.

Punto di forza dell’avveniristica struttura è senza dubbio la sua vocazione alla sostenibilità energetica: l’acqua di falda viene utilizzata per rinfrescare gli uffici, l’energia solare è catturata da diversi pannelli fotovoltaici che rivestono la facciata sud mentre un sistema di lamelle motorizzate controlla l’irraggiamento della luce nelle aree di lavoro. L’aria fresca estiva viene incanalata durante la notte in doppi solai e viene ridistribuita nei locali durante il giorno. Il grattacielo si trova inoltre in un punto privilegiato e di grandi rinnovamenti urbanistici in quanto adiacente da una parte al grande giardino Grosa, il quale è stato riqualificato durante i lavori di costruzione dell’edificio e, dall’altra parte, alla nuova e altrettanto dinamica stazione di Torino Porta Susa.

05_rpbw_grattacielo_torino_popup

Non a caso il grattacielo di Renzo Piano è stato favorevolmente applaudito dal Green Building Council, l’organo internazionale più autorevole per l’eco-valutazione degli edifici. Il protocollo LEED (Leadership in Energy & Environment Design) è il piu’ prestigioso sistema di rating su scala globale per la valutazione delle caratteristiche di sostenibilità ambientale degli edifici. Il segreto del successo della Torre è dovuto all’eccellente contenimento dei consumi energetici il quale gli ha permesso di aggiudicarsi il LEED Platinum, massimo livello di conferimento per un edificio eco-sostenibile. Attualmente questo edificio è l’unico di grande altezza in Europa ad essersi collocato così in alto nella scala delle certificazioni ambientali, arrivando tra i primi dieci al mondo nella categoria “Nuove Costruzioni” e facendo di esso l’edificio piu’ ‘green’ d’Europa.

Il grattacielo possiede caratteristiche tali da meritare pienamente i riconoscimenti attribuitigli:

– E’ alimentato con energia elettrica proveniente da fonte rinnovabile di tipo idroelettrico e da ben 1600 metri quadrati di pannelli fotovoltaici

– l’80% dei corpi illuminanti è a LED

– In caso di funzionamento normale il palazzo non ha emissioni inquinanti

– L’acqua piovana, raccolta in speciali pozzetti, alimenta sia la rete di irrigazione delle aree verdi sia le cassette di risciacquo dei bagni

– Il sistema di illuminazione regola l’intensità delle sorgenti in base alla quantità di luce naturale e alla presenza di persone

– I sistemi terminali a pannelli radianti sospesi a soffitto e micro-forati utilizzati per la climatizzazione consentono di ottenere un ottimo comfort ambientale

– Come già accennato, il grattacielo ospita una bellissima serra bioclimatica sulla sua sommità accogliendo i visitatori su tre livelli: il ristorante, la sala espositiva e la caffetteria con annessa terrazza panoramica da mozzare il fiato.

Uno spettacolare esempio di brillante bio-architettura in cui si coniugano tutti gli aspetti più salutari e innovativi dell’edilizia moderna, giustamente premiata dagli addetti ai lavori e, forse, altrettanto giustamente disprezzata da coloro che posteri ancora non sono.

Grattacielo Renzo Piano Centro direzionale Intesa-Sanpaolo

Grattacielo Renzo Piano Centro direzionale Intesa-Sanpaolo

Photo credits: Enrico Cano

La Torre di Renzo Piano a Torino: Numero Uno in Europa per sostenibilità ambientale ultima modifica: 2016-01-27T08:00:27+01:00 da Stefano Angiolillo
Tags:
La Torre di Renzo Piano a Torino: Numero Uno in Europa per sostenibilità ambientale ultima modifica: 2016-01-27T08:00:27+01:00 da Stefano Angiolillo

Classe 1985, da sempre appassionato di fotografia amatoriale e di tematiche ambientali e naturalistiche approda, dopo diverse esperienze lavorative e di volontariato in differenti campi, alla redazione di eHabitat nel dicembre del 2015. Specializzato come 'tecnico superiore per l'organizzazione e il marketing del turismo sostenibile e accessibile', si augura di contribuire, anche solo in minima parte, alla divulgazione degli interessanti quanto importanti temi inerenti all'ambiente e alla sua difesa.

1 Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verra pubblicato

*

Ultimi articolo di Abitare

Go to Top