Torna su Rai Uno la serie televisiva Food Markets di Stefilm. La seconda serie conta 5 episodi, dedicati ai mercati di Firenze, Riga, Tolosa, Zagabria, Friburgo
Non i musei più frequentati, non le cattedrali più imponenti: sono i mercati, brulicanti e pieni di vita, le occasioni forse migliori e certamente più immediate per cogliere, con pochi passi e tutti i sensi attivi, la vera anima- o meglio, la pancia- delle città. “Food markets in the belly of the city”(mercati del cibo nel ventre della città) è appunto il claim che accompagna la serie televisiva “Food Markets: profumi e sapori a km 0”, produzione a firma Stefilm di ritorno sugli schermi di Rai Uno con 5 nuovi episodi.
Il mercato centrale di Firenze, il Centraltirgus di Riga, il Dolac Market di Zagabria, il Münstermarkt di Friburgo, il Victor Hugo di Tolosa: questi gli assoluti protagonisti di una seconda stagione che, in linea con il successo della prima, promette di mostrare affascinanti angoli di territorio attraverso le storie delle persone che lo vivono, lo annusano e lo gustano quotidianamente. Vedremo produttori, ascolteremo ristoratori e appassionati di cibo locale che, ruotando attorno al microcosmo-mercato, giorno dopo giorno reiterano e rinnovano nei fatti la tradizione gastronomica europea.
Si inizia con Firenze. E proprio oggi alle ore 12.00, presso la sede di STEFILM (via Galliari 5b, Torino), ha luogo la conferenza stampa di presentazione della prima puntata della serie, in onda a partire da domani, sabato 13 giugno alle ore 11.30. Interverranno Stefano Tealdi, regista della serie, ed Elena Filippini, produttrice.
“Le città ricoprono il 2% della superficie terrestre, ma consumano il 75% delle risorse mondiali […]. Il cibo è il sangue delle città che dà loro forma, e questa forma determina le nostre vite quotidiane” scrive il regista in una nota. “La rinnovata attenzione verso la cultura alimentare rende oggi più che mai il mercato anche un centro di sviluppo sociale, di integrazione, un’attrazione turistica e una vetrina dove la comunità possa crescere e rispecchiarsi”.
Come non immedesimarsi d’altra parte nella vivacità degli ambienti mostrati che, pur solleticando la curiosità tipica dello straniero in visita, rivelano dinamiche tanto quotidiane e familiari? Chi non conosce quella sensazione di libertà nella scelta e nell’acquisto, quel grado di consapevolezza che deriva dal contatto diretto con i produttori, depositari in questo caso dei più alti saperi? Non solo le numerose testimonianze, ma anche le riprese, che alternano piani lunghissimi a invitanti dettagli, aiutano in questo processo di identificazione: effettuate in orari del giorno diversi e in differenti momenti dell’anno, rappresentano infatti i reali cambiamenti stagionali del mercato e suggeriscono un modo di alimentarsi in linea con i ritmi naturali.
Dopo Vienna, Torino, Lione, Budapest e Barcellona (questi episodi, appartenenti alla prima stagione, sono visibili sul sito della Rai), è dunque giunto il momento di rimettersi in viaggio: tra i banchi dei mercati, alla scoperta della parte più autentica delle città d’Europa.

interessante articolo…senti, dove trovo il video completo???
grazie in anticipo )))